Brünning 1929 |
A.splendopleure Ekondo Titi. maschio selvatico.Foto concessa da Ed Pürzl |
Significato del nome | In riferimento agli scintillanti lati del corpo. | ||||||||
Prima descrizione | Brünning C. 1929.Der grüne Leuchtaugenfisch und der afrikanische Glanzkärpfling.
Wochenschrift für Aquarien und Terrarienkunde 26 (23): p 356, figure.
Meinken’s re-description.-
Meinken H.1930. Zwei neue Fundulopanchax-Arten aus Kamerun. Wochen. Aquar. Terr. Kunde 27, 2 : 17-20 (p 17). |
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Dimensione | 5.5 cm | ||||||||
Dati meristici |
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Cariotipo |
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Sottogeneri | Chromaphyosemion | ||||||||
Gruppo | |||||||||
Sinonimi |
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Popolazioni | Vedere anche le tabelle nel box sotto che separa queste popolazioni in cf e sp.aff
ABL 08/251 – Mile 7 – 7 Mile, Moliwe Camp. Piccolo fiume con corrente. A.splendopleure, E.infrafasciatus, Pelvicachromis sp, Benitochromis nigrodorsalis, Barbus sp
Bamukong
Bombe – CXC 90/23 – Catturati da Jaap Vlaming, Bass Vlijm & Geert Huijevoort in Camerun, 1990. La posizione era a 20 km a sud di Kumba. Era un piccolo torrente straripato. Il punto di cattura è stato rivisitato nel 1999 (da Geert) dopo che una parte del sottobosco era stato tagliato per far posto a un autolavaggio. Bill Drake scrisse un articolo in BKA newsletter No. 428, maggio 2001. Egli ha osservato che non raggiungono le dimensioni delle altre popolazioni all’interno della specie, arrestandosi a soli 5 cm, ma che erano più colorati. La vasca per la riproduzione era 14x12x9 “, riempito con acqua piovana e piante comprese quelle galleggianti. Le uova si trovavano principalmente tra le radici delle piante. Non amano i mops. La luce deve essere debole. Le uova non sono state raccolte ma lasciate maturare nella vasca di riproduzione mentre, invece, gli avannotti venivano spostati. Non sembra che gli gli adulti predino gli avannotti. Gli avannotti sono stati allevati in una vasca a parte. Gli avannotti appena nati possono essere nutriti con naulpli d’artemia. Man mano che crescono gli avannotti più grandi potrebbero occasionalmente mangiare gli avannotti più piccoli, ma questo è raro.Bill ha riscontrato che nascono principalmente maschi. Da giovani i maschi hanno un corpo di colore arancione che, negli esemplari di due anni e mezzo, diviene porpora a partire dagli opercoli branchiali estendendosi sino alla pinna caudale e le estensioni di color giallo nelle pinne divengono quasi bianche. Le femmine possono essere distinte dalle altre popolazioni per ‘alcune file di scaglie, al di sopra della barra longitudinale scura, che sembra abbiano bordi neri, la pinna dorsale è verde con barre/punti rossi, le pinne ventrali sono verde chiaro, le restanti pinne sono trasparenti’.
Cap Esterias
Dizangue
Foto concessa da Rudolf Pohlmann. |
Ekondo Titi
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Ekondo Titi Foto concessa da Rudolf Pohlmann. |
Ekondo Titi Foto concessa da Rudolf Pohlmann. |
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Ekondo Titi Foto concessa da Rudolf Pohlmann. |
Ekondo Titi |
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Ekondo Titi Foto concessa da Rudolf Pohlmann. |
Kopongo
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Kopongo Foto concessa da Günther Schmaus. |
Kopongo Foto concessa da Maurice Chauche e dal sito del KCF. |
Kumba
Kumba. Maschio dalla prima importazione negli USA intorno al 1974-75. Foto concessa da Tony Terceira |
Likoko – A volte distribuita con il nome corrotto in Lykoko
Likoko – Pesce selvatico. Foto concessa da Rudolf Pohlmann.
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Likoko – Catturati nel 1999. Questi erano la generazione F1. Foto concessa da Rudolf Pohlmann. |
Likoko – SE 21 / 99. Foto concessa da Rudolf Pohlmann. |
Likoko – SE 21 / 99. Foto concessa da Rudolf Pohlmann. |
Likoko – SE 21 / 99. Foto concessa da Rudolf Pohlmann. |
Mambanda
Mambanda. Foto concessa da Ed Pürzl. |
Mbonge
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Mbonge CDC Camp catturati nel 2000. Foto concessa da Rudolf Pohlmann. |
Mbonge CDC Camp Femmina catturata nel 2000. Foto concessa da Rudolf Pohlmann. |
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Mbonge CDC Camp Femmina catturata nel 2000. Foto concessa da Rudolf Pohlmann. |
Mbonge CDC Camp catturati nel 2000. Foto concessa da Rudolf Pohlmann. |
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Mbonge CDC Camp catturati nel 2000. Foto concessa da Rudolf Pohlmann. |
Mbonge Foto concessa da Rudolf Pohlmann. |
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Mbonge |
Meme
Meme River. Foto concessa da Ed Pürzl |
Moliwe
Moliwe. Foto concessa da Ed Pürzl |
Muyuka
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Muyuka Police Station C89-15 Foto concessa da Joseph S. |
Muyuka Police Station C89-15 femmina. Foto concessa da Joseph S. |
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Muyuka C89 / 15 Foto concessa da Günther Schmaus |
Muyuka Police Station – C89 / 15 Foto concessa da Rudolf Pohlmann. |
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Muyuka Police Station – C89 / 15 Foto concessa da Rudolf Pohlmann. |
Muyuka Police Station – C89 / 15 Femmina. Foto concessa da Rudolf Pohlmann. |
Nkapa
Nkapa – Maschio selvatico importato in AKA. Foto concessa da Tony Terceira |
Oron
Oron. Maschio Selvatico. Foto concessa da Ed Pürzl. |
Owé
Owé– Maschio selvatico. Foto concessa da Rudolf Pohlmann. |
Owé– Maschio selvatico. Foto concessa da Rudolf Pohlmann. |
Owé– Maschio selvatico. Foto concessa da Rudolf Pohlmann. |
Owé– Femmina selvatica. Foto concessa da Rudolf Pohlmann. |
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Likoko & Owé– Pesci selvatichi. Foto concessa da Rudolf Pohlmann. |
Sole
CCMP 85 / 3 Sole Foto concessa da Maurice Chauche e dal sito del KCF |
Tiko
Tiko |
K codes. Penda Mboko (località K6) è forse la più diffusa. E’ stata scritta anche come K5.
La ‘K’ significa Kamp (o Campo).
Catturata da acquariofili tedeschi nel 2001.
Penda Mboko è situata a sudest di Muyuka.
Il sesto campo è situato nella piantagione di gomma National CDC.
A. sp. Aff. splendopleure Kopongo 1.Alf & Anitas site
spp 01 | Moliwe GPE 90 / 5 |
spp 02 | CMM 52 Y ( Molive ) |
spp 03 | Tiko |
spp 04 | Bamukong Ombe – Y River system 1999 |
spp 05 | Bombe CXC Y 23 |
spp 06 | CMM 50 |
spp 07 | Kumba GPE 90 / 3 |
spp 08 | Ngola HAH 98 YY |
Codici di cattura per A. cf. splendopleure
cf. spp 01 | Ohne |
cf. spp 02 | Bolbitis |
cf. spp 03 | Titelbild |
cf. spp 04 | DDR Strain |
cf. spp 05 | Ekondo Titi |
cf. spp 06 | Mambanda |
cf. spp 07 | Mbonge |
cf. spp 08 | Muyuka Police Station C 89 / 15 |
cf. spp 09 | Lykoko 1999 |
cf. spp 010 | Owe 1999 |
cf. spp 011 | Mbonge CDC Camp 4 / 2000 |
Codici di collezione per A. sp. aff. splendopleure
sp. aff. spp 01 | Dizangue 1 C 89 / 33 |
sp. aff. spp 02 | Mangoule 1999 |
sp. aff. spp 03 | Kopongo 1 C 89 / 35 |
sp. aff. spp 04 | Kopongo 11 C 89 / 36 |
sp. aff. spp 05 | CMM 7 Y (tipo Kopongo) |
sp. aff. spp 06 | CMM 8 (tipo Dizangue) |
- Bolbitis http://home8.swipnet.se/~w-86183/english.htm Sito di Alf & Anita
- Mbonge http://www.aik.it/fotografie/mbonge.jpg Sito AIK
- Yoko (Yoké ?) http://amsellnet.free.fr/KILLIS/fondkcf.jpg
- Mangoulé http://www.thefishwizards.com/html/fish/a_splendo_mangoule_river.htm Fish Wizard’s
- Muyuka Police Station
- http://home.sprintmail.com/~garybartell/pg32.html Sito di Gary Bartell
Località tipoLa descrizione originale eseguita da Brünning non forniva la località tipo.
Meinken, nella sua ridescrizione del 1930 indicò come località tipo Tiko, ovest Cameroon.DistribuzioneSi estende dall’estrema area a sudest della Nigeria attraverso l’ovest e il sudovest del Cameroon, Guinea Equatoriale fino al nordovest del Gabon.
A nord del fiume Sanaga A.riggenbachi rimpiazza questa specie. A sud vengono rimpiazzati da A.loennbergii.
I pesci catturati nell’area di Koupongo sono considerati essere da Amiet 1987 altamente colorati
nella pinna anale che di un arancio opaco con bande laterali ‘leggere e non molto scure’.HabitatTorrenti di foresta e piccoli corsi d’acqua nei quali si possono trovare nelle zone di quieta su un terreno derivato dai sedimenti del Terziario e Quaternario.
Scheel (ROTOW 1) descrive la località Tiko location come ‘acqua abbastanza dura e alcalina’.Caratteri distintiviLa pinna anale non ha punti.
Tuttavia alcune popolazioni del nord del Gabon li esibiscono ma Amiet 1987 considerò queste affinità incerte.Colori/Variabilità dei patternAltaStoriaBrünning basò la sua descrizione originale su una descrizione dei colori e della figura.
Nel 1930 Meinken ridescrisse la specie partendo da un maschio e una femmina (dalla raccolta di Griem del 1929) nella rivista ‘Wochenshrift’ dove veniva riportato che furono catturati a Tiko da Griem.
Negli anni ’30 venivano distribuiti con il nome di A.bivittatum
Furono distribuito in Germania e in USA nei primi anni ’50 come Aphyosemion multicolor ma si pensa che siano sopravvissuti alla II Guerra Mondiale
e sono considerati come i più comuni killi reperibili dopo la guerra.
Scheel considera Tiko (catturato nel 1930) essere ancora presente, anche se raro, negli acquari nel 1968.
Scheel catturò la specie a Tiko nel 1966 e nel 1974. Radda (nel 1971) li catturò vicino a Tiko.Note sull’allevamentoRitenuta una specie abbastanza difficile da riprodurre. Le uova possono essere sensibili.
L’incubazione in acqua richiede circa 10-12 giorni.
Il tasso di crescita è abbastanza rapido pur considerando che la maturità sessuale non viene raggiunta se non al 6-7 mese di età.
Oliver Legros in BKA newsletter No.328, Gennaio 1993 afferma che questa specie è prolifica e rende meglio se lasciata al metodo naturale senza troppi adulti nella vasca.
Le uova, riporta, schiudono in 15-20 giorni.
La banda longitudinale inizia d apparire dopo due mesi e mezzo.
Al terzo mese i maschi iniziano a mostrare un luminoso riflesso blu nella pinna anale.
Alcune popolazioni mostrano un riflesso giallo (Kopongo).
La crescita a questo punto rallenta e le riproduzioni iniziano intorno al sesto mese.Diametro delle uova1.3 mmNoteSi sa che i maschi combattono tra di loro e possono arrecare danni ai prolungamenti delle pinne.
Legros in BKA newsletter 328 afferma che ‘i maschi possono vivere insieme in grande numero senza mostrare segni di aggressività’.
Testo originale (AIK ringrazia Tim Addis per l’autorizzazione alla traduzione e pubblicazione)