(Ahl 1924) |
NKWO 97 / 1 Maschio selvatico. Foto concessa da Rudolf Pohlmann. |
Significato del nome | In onore del Sig. Riggenbach che per primo scoprì la specie. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Prima descrizione | Ahl E. 1924. Fundulus riggenbachi Neue afrikanische Zahnkarpfen aus dem zoologischen Museum Berlin.
Zoologischer Anzeiger 61 (3-4): 135-145: p 142-143.
Ahl utilizzò 4 pesci per la sua descrizione. |
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Dimensione | Maschi 7cm, femmine 5cm. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Dati meristici |
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Cariotipo |
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Sottogeneri | Chromaphyosemion | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Gruppo | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Sinonimi |
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Popolazioni |
Somakak http://www.nakashima.org/ga_riggen_so.htm Japan Gallery Yabassi David Astbury scrisse un articolo su questa popolazione in BKA newsletter No. 182, Ottobre 1980. Fu catturata nel Gennaio 1979 in uno stretto ruscello a 24 km dall’incrocio Douala – Edea in direzione di (Yabassi ?). Il pesce fu catturato lontano dalle rive sotto le piante e la vegetazione sporgente. Temperatura dell’acqua 21° C, pH 6,5, conducibilità elettrica 40 microsiemens. Anche Fp.puerzli si trovava nel biotopo. |
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Località tipo | Una sorgente vicino a Yabassi, ovest del Camerun. E’ anche definito come ‘Jahassi ‘ e ‘Jabassi’ nella letteratura precedente. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Distribuzione | Ovest del Camerun nella parte bassa e centrale dei bacini idrici dei fiumi Wuri, Dibamba e Sanaga. Questa è la seconda più vasta area di distribuzione del sottogenere.Amiet nel 1987 li trovò a Nkondjock che si trova ai piedi dell’altopiano Bamileke e rappresenta il bordo all’estremo nord della distribuzione. Egli pescò aFopouanga nella parte sud dell’altipiano ma non riuscì a trovarli.Il limite est non era stato ancora definito da Amiet nel 1987 ma si pensa che sia la barriera naturale rappresentata dal fiume Ouem.
Il fiume Sanaga in direzione sudest nella parte bassa del suo bacino era considerata il limite della distribuzione della specie in questa direzione ma Amiet nel 1987 verificò che erano ‘abbondanti’ vicino alle sorgenti del fiume Kondé che era un piccolo tributario della riva est del fiume Sanaga. Il limite a sud sembra essere la vecchia strada Douala – Edéa. Da questo punto sono rimpiazzati da A.loennbergii. Rimpiazzati sulla costa ovest da A.splendopleure. Amiet nel 1987 trovò A.riggenbachi in un ruscello ‘abbastanza vicino al fiume’ che era abitato con A.loennbergii a Dibombe. |
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Habitat | Rusceli di foresta costiera e torrenti che scorrono su antiche rocce e sabbie.La profondità dell’acqua viene riportata di 30 cm.La temperatura di 22-32°C.Si trovano simpatriche con Fp.puerzli, Fp.amieti e anche A.franzwerneri. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Caratteri distintivi | Dimensione, questa specie è la più grande del sottogenere Chromaphyosemion. In accordo con Amiet 1987, la colorazione di fondo sul corpo non ha riflessi metallici, essendo verde, azzurra e turchese in generale ma occasionalmente gialla/verde o malva/violetto.La sottile puntinatura rosso carminio risalta di più che nelle altre specie del sottogenere.
Tutte le popolazioni che ho allevato negli anni hanno sempre mostrato una colorazione poco evidente e non si sono mostrati al meglio come le altre specie del sottogenere.
Huber in Killidata disquisisce su un metodo per separare le specie per mezzo della banda marginale esterna della pinna anale e della banda submarginale della pinna caudale. Entrambe sono rosse. Inoltre le femmine sono prive delle due distintive bande orizzontali nere. Queste linee sono indicate come grige. Io non sottoscrivo pienamente questo punto distintivo dato che ho visto femmine con le due bande. Una foto sopra di Yabassi illustra questa affermazione. |
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Colori/Variabilità dei pattern | Media | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Storia | Ahl descrisse la specie nel 1924 basandosi su 4 esemplari catturati vicino a Yabassi, est Cameroon. Holly esaminò gli esemplari tipo e cambiò alcuni datinella sua ridescrizione del 1930. Questi erano descritti come essere di un uniforme colore giallo con righe di leggeri punti in qualcuna delle pinne (ROTOW 1.Scheel in BKA newsletter 76, Dicembre 1971 menziona la popolazione BIV-GI (catturata 25 km a nord dell’incrocio) e BIV-YA (catturata 15-17 km nord dell’incrocio junction). Il BKA aveva in circolazione nel 1971 la popolazione BIV-YA che, in accordo con Scheel non era così colorata come le altre popolazioni menzionate. Questa popolazione BIV-GI si estinse presto in acquario.
Distribuiti per la prima volta nel BKA nell’ottobre 1972 da una importazione BKA contenente due coppie. |
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Note sull’allevamento | L’incubazione in acqua richiede 15-18 giorni. Il tasso di crescita è un po’ lento con una maturità sessuale raggiunta in circa 7 mesi. Si dice che qualche giovane maschio può iniziare a mostrare le colorazione all’età di tre mesi.La prima introduzione nel BKA è sembrata provare che la difficoltà risiede nell’elevato numero di uova attaccate dai funghi una volta raccolte.
Il metodo naturale di lasciare le uova nella vasca di riproduzione si è rilevato più performante. Si scrisse ai tempi che i giovani pesci sembrava smettessero di crescere intorno alla lunghezza di 2,5 cm e che riprendessero la crescita dopo un po’. La piena maturità sessuale la si osservò dopo circa un anno.
L’articolo di Dave Astbury menzionato in ‘Popolazioni’ forniva un rendiconto della riproduzione della popolazione Yabassi. Egli rilevò che questi pesci erano abbastanza inattivi e contrariamente alla loro dimensione li pose in una vasca di 30x20x20 cm. Fu aggiunta acqua piovana con l’aggiunta di un cucchiaino di sale per 5 litri. Una manciata di muschio di Giava venne posta al centro con Riccia e Ceratopteris come piante flottanti. Raccomandava di cambiare il 20% dell’acqua ogni due settimane. Per l’allevamento in generale 21°C sono ottimali ma per la riproduzione si raccomanda di alzarla a 23°C. Le uova sono deposte nel muschio di Giava e possono essere raccolte e poste in un contenitore separato con acqua piovana. Si rileva che l’aggiunta di Acriflavine o di altri tipi di funghidici è letale per le uova che muoiono in una notte. In queste condizioni Dave raccolse 50-60 uova per settimana. Le uova schiusero in 10-12 giorni. Gli avannotti presentano il sacco vitellino per 3-4 giorni. Devono essere alimentati con infusori per i primi giorni passando gradualmente ai nauplii di artemia.
Huber, in Killidata considera un tempo di incubazione di 3 settimane. Il primo cibo possono essere nauplii di artemia. I primi segni si sessaggio si notano dopo 12 settimane con la piena maturità raggiunta in 8 mesi.
Oliver Legros in BKA Newsletter No. 318 (Marzo 1992) considera A.riggenbachi i più lenti a sessarsi di tutte le specie allora conosciute di Chromaphyosemion. Questo lo si può osservare in particolare nella popolazione di Yabassi. |
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Diametro delle uova | 1·3 – 1·5mm. Alcuni articoli dicono 1·4 – 1·6mm. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Note | Sebbene alcune popolazioni di questa specie si siano rivelate molto difficili io ho rilevato che i selvatici (e anche la generazione F1) di Dibengsono molto facili da riprodurre. |
Testo originale (AIK ringrazia Tim Addis per l’autorizzazione alla traduzione e pubblicazione)