Aphyosemion passaroi


 

 

Aphyosemion passaroi

(Huber 1994)
A. passaroi 007 Foto concessa da Peter Venstermans

 

 

 Significato del nome In onore di Guido Passaro.
 Prima descrizione Huber, JH 1994.

Aphyosemion passaroi, espèce inédite du Gabon sud-oriental, au patron de coloration unique et description complémentaire de Aphyosemion decorsei (Pellegrin). Cyprinodontiformes, Aplocheilidae. Cyprinodontiformes, Aplocheilidae.

Rev. Rev. Fr. Fr. Aquariol. Aquariol. v. v. 20 (núm. 3) for 1993 : 77-79. 20 (No. 3) for 1993: 77-79.

 Dimensione 5 cm TL. (25·9mm nella descrizione di Huber).
 Dati meristici D = 12, A = 16, D/A = +6-7, ll = 29-31
 Cariotipo
 Sottogeneri  
 Gruppo
 Sinonimi None
 Popolazioni
  • Mavanga
  • BB 04 / 11
  • EBT 96 / 13
  • EBT 96 / 14
  • GEB 94 / 3
  • GEB 94 / 4
  • GEB 94 / 5
  • GEB 94 / 10
  • PEG 93 / 11
  • PEG 93 / 14
  • PEG 93 / 16
  • PEG 93 / 18
  • 007
GEB 94 / 5. Foto concessa da Tony Terceira
GEB 94/3 -80 km a est di Moukabou verso Mavanga. Non sono stati rilevati altri pesci in questo punto.

Galleria giapponese

 Località tipo Catturati a nel Luglio 1993. 81,3 km a est di Moukabou verso Koulamoutou, Gabon. Un ruscello che correva sotto la strada attraverso una tubatura. Non sono stati trovati i nomi della strada e non c’erano villaggi nei pressi. Le coordinate sono 01° 42′ sud and 12° 03 est.
 Distribuzione
 Habitat La località tipo era larga 40 cm e profonda 20 cm. Simpatrico con barbi, gamberi e ‘insetti acquatici’.
 Caratteri distintivi Non facilmente confondibile con altri del genere. La pinna anale è unica. Il margine esterno nero è seguito da una banda submarginale gialla (a volte azzurra) seguita da una larga banda di un rosso/arancio.La pinna caudale è unica con quello spesso bordo nero che si estenda per tutta la pinna.
 Colori/Variabilità dei  pattern Sconosciuta ma probabilmente bassa..
 Storia Catturati nel Luglio 1993 da Guido Passaro e Wolfgang Eberl a PEG 93 / 11.
 Note sull’allevamento
 Diametro delle uova
 Note Riferimenti: DKG Journal 26 (7).1994.

 

Testo originale (AIK ringrazia Tim Addis per l’autorizzazione alla traduzione e pubblicazione)