(Ahl 1924) |
A.congicum. Foto concessa da Ed Pürzl |
Significato del nome | congicus indica che proviene dal Congo. | ||||||||||||||||
Prima descrizione | Ahl, E. 1924.
Über neue afrikanische Zahnkarpfen der Gattung Panchax. Zoologischer Anzeiger. 60 (3-4), page 307. The original description used material from aquarium stock. |
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Dimensione | 4.5 cm | ||||||||||||||||
Dati meristici |
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Cariotipo | n = 15, A = 18 (Scheel 1970, 1971) | ||||||||||||||||
Sottogeneri | Aphyosemion | ||||||||||||||||
Gruppo | elegans | ||||||||||||||||
Sinonimi |
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Popolazioni |
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Località tipo | La località esatta non è nota. L’unica informazione nota è che sono stati catturati in origine in Congo (attualmente Zaire). La località tipo per il sinonimo A.melanopteron è fornita come Gamba o fiume Gembo. Questo è un tributario el fiume Kwango che a sua volta confluisce nel fiume Zaire. Il punto esatto di raccolta era dove la strada Kinshasa-Kenge attraversa il fiume a circa 15 km a nord ovest di Takundi (Kwango ferry). Il materiale originale fu raccolto da Pierre Brichard che li spedì in USA. |
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Distribuzione | Limitata ad un’area tra i fiumi Kwango e Gamba nel sud est di Kinshasa, Zaire. | ||||||||||||||||
Habitat | Ruscelli di foresta pluviale
Takundi, Zaire, punto di raccolta di A. congicum Z 17 /82. |
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Caratteri distintivi | Sono stati conosciuti per un cero periodo come A.melanopteron in conseguenza dei margini neri delle pinne dorsale e caudale. I fianchi sono dall’arancione al marrone con pochi punti. Una specie abbastanza facilmente separabile dalle altre del gruppo. Le femmine si dice abbiano le scaglie sulla schiena con i bordi grigi. | ||||||||||||||||
Colori/Variabilità dei pattern | Bassa | ||||||||||||||||
Storia | Ahl descrisse questa specie partendo da 13 esemplari catturato da Büttner in Congo. La descrizione di Ahl dell’esemplare tipo recita.. ‘pinna dorsale con una banda nerastra molto ampia e la pinna caudale in alto ed in basso con largo margine nero’. Geoff Wood catturò questa specie nel Gennaio/Febbraio 1975 nella località tipo, a circa 180 km da Kinshasa. Trovò anche una popolazione lungo la stessa strada Kinshasa – Kenge ma circa 15 km più vicino a Kinshasa. Nel corso d’acqua i pesci erano così numerosi che catturò con facilità due coppie con un contenitore per sandwich. Questi pesci furono portati in UK dove li riprodusse e li distribuì come A.melanopteron. E’ da notare che questa popolazione era un po’ più piccola e più intensamente colorata rispetto alle importazioni precedenti. Altre catture furono indicate sulla strada Kinshasa – Kenge nel punto in cui interseca il fiume Lufumi. Il codice Aphyosemion CU1 venne abbandonato nel 1970 in favore di A.melanopteron (che più tadi divenne un sinonimo). Esperimenti di incrocio sono stati condotti nel 1971-72 nel corso dei quali ‘melanopteron‘ fu incrociato con vari membri del gruppo elegans ma senza alcun successo. Tuttavia un incrocio con A.australe fu visto come il più proficuo. Geoff Wood trovò la specie sulla strada da Kinshasa a Kikwir ad est del fiume Kwango nel 1975. Storia del sinonimo A.melanopteron. Avvistato per la prima volta in una importazione di Aquarium Imports, New York, USA insieme ad altri congeneri. Nessuna località di cattura fu fornita il che è molto comune nelle importazioni commerciali. I pesci selvatici furono descritti come aventi larghe bande nerastre nel margine alto delle pinne dorsale,anale e caudale. |
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Note sull’allevamento | Alcune annotazioni suggeriscono una temperatura riproduttiva di 22 °C e non più alta. La vasca deve essere posta in una zona ombreggiata. Il tasso di crescita per i giovani pesci è lento e ci vogliono 6-8 mesi per raggiungere la maturità sessuale.
Ian Sainhouse pubblicò un resoconto di riproduzione in BKA newsletter No.149, Genniaio 1978 dove 2 maschi e 3 femmine furono poste in una vasca 45 x 30 cm con uno strato di 2,5 cm di torba fibrosa nei tre quarti posteriori della base. Nel BKA newsletter 289, Ottobre 1989 Pat Rimmer scrisse un articolo dove affermava di averli riprodotti con pH 6 con un costante flusso d’aria. |
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Diametro delle uova | |||||||||||||||||
Note | La foto del Z82/17 di Allen Boatman è di colore generalmente dorato ma Allen mi ha informato che dopo una dieta consistente in naupli di artemia della durata di 7 mesi essi divennero arancioni. |
Testo originale (AIK ringrazia Tim Addis per l’autorizzazione alla traduzione e pubblicazione)