Rivulus milesii


di Carlo Alabiso

 

Descrizione

La letteratura pone la lunghezza del maschio di questa specie a 4-5 cm, ma se ben allevati e curati possono certamente superarla. Il colore di base del corpo è olivastro, più intenso sul dorso cosparso quest’ ultimo di tante macchioline di color rosso che si dipartono dalle pinne pettorali.
La pinna dorsale è giallo oro sfumata di rosso, la zona superiore risulta bordata di nero; la caudale presenta una colorazione giallognola, ma mentre nel centro la colorazione diventa rossastra, il bordo della pinna è di un arancio vivo tale da attribuire a questo killi l’appellativo di “Rivulus dalla coda di fuoco”.

Il colore della femmina è di un verde brunato, con macchiettine fini che rendono il corpo marmorizzato. Le pinne impari hanno una serie di puntini che a volte si ingrandiscono in modo grossolano. Le dimensioni variano poco da quelle del maschio.

Diffusione

L’area di ripartizione dei Rivulus è vasta.
Sono stati ritrovati a nord del continente americano, fino in Florida (Rivulus Marmoratus) e a sud, nel Brasile ( Porto-Alegre – Rivulus Sentensis).

L’habitat tipico può essere, ad esempio, una zona forestale con piccoli corsi d’acqua e corrente rapida in regioni montuose, oppure acque calme in zone tipiche della savana in prossimità del litorale marino.
I Rivulus milesii provengono dalla Colombia e specificatamente dal bacino del Rio Magdalena , da qui il sinonimo di Rivulus magdalenae.

Le caratteristiche dell’acqua sono le solite di quella zona : dolci, acide e ambrate, infatti raramente sono neutre o alcaline, la temperatura varia di poco intorno ai 23 °C.

Nella loro zona di diffusione sono stati ritrovati anche altri generi e cioè ciclidi, caracidi e loricaridi.
I R. milesii vivono però nella zona in cui le piante semi acquatiche sono più abbondanti, in modo da poter trovare maggiori nascondigli. Amano stazionare in superficie e in acque poco profonde.

In natura è stato notato che la principale fonte di cibo che preferiscono sono gli insetti terresti e di questo dovremo tener conto quando intenderemo riprodurre in modo abbondante i nostri pesci.

Allevamento

Sono generalmente considerati pesci robusti e poco esigenti in quanto a tipo d’acqua e mangime; si possono facilmente allevare sia in piccoli acquari che in grosse vasche comunitarie con pesci tranquilli.
Un’altra alternativa può essere rappresentata da un acquario monospecifico o la zona acquatica di un paludario.

Piante galleggianti o fini e sottili vengono prescelte come luogo di riposo tra una nuotata e l’altra.
Una temperatura di 25° C ed un’acqua di media -bassa durezza con pH acido sono i valori ideali per l’allevamento.

Riproduzione

Per ottenere una buona riproduzione le strade sono varie, ma è ormai assodato che l’alimentazione offerta è il motivo prevalente per ottenere molte uova.

Un sistema che da buoni risultati è il seguente : si aumenta leggermente la temperatura dell’acqua fino a 27-28°C e si effettua una breve preventiva separazione delle due femmine dal maschio.
Una volta uniti i riproduttori li si alimenta poco ma spesso, anche tre volte al giorno, con alimenti possibilmente vivi: dafnie, grindal, chironomus, drosofile, oppure in alternativa, artemia salina e larve surgelate.

Sembra però che le larve di zanzara nere siano l’alimento che più di tutti aumenta la produzione di uova delle femmine e la fecondità del maschio.

Dopo una settimana, in cui ogni giorno viene cambiata parte dell’ acqua nella vasca di riproduzione e vengono eliminati gli escrementi o il cibo avanzato, possiamo ritirare i pesci adulti. Le uova si schiudono in un periodo variabile: se l’acqua è vecchia e poco rinnovata, possono passare anche 35-40 giorni durante i quali molte uova ammuffiranno con morte degli embrioni; viceversa, se rinnoviamo l’acqua con regolarità e controlliamo lo stato delle uova, ad una temperatura di 25-26°C le uova si schiuderanno a 14 giorni dalla deposizione.

Gli embrioni hanno un piccolo sacco vitellino che viene assorbito in 24 ore ; in seguito possono essere alimentati con naupli d’artemia e vermi micro, dopo 10 giorni anche con Enchytraeus.

Questi pesci crescono velocemente e guizzano rapidi, per cui è bene dotare la loro vaschetta di coperchio.
Alla lunghezza di 3 cm si consiglia di separare i sessi ed aspettare almeno il sesto mese per essere certi della loro maturità sessuale.

Conclusioni

il Rivulus milesii è un killi piccolo, simpatico, di poche pretese e adatto sicuramente per i principianti.