Le caratteristiche dell’acqua di allevamento non sono importanti, mentre per la riproduzione occorre acqua tenera (circa 300 microS), un pH inferiore a 7 (6,5 – 6,8) e temperatura di circa 24°C. Queste indicazioni di massima possono andare bene per la maggior parte di Aphyosemion e Fundulopanchax, occorre però segnalare che sono necessarie temperature più basse (intorno ai 20°C) per i Diapteron sp. (fulgens, abacinum, cyanostictum, seegersi), e per tutti gli Aphyosemion del gruppo cameronense e delle foreste più interne.
L’allestimento della vasca rappresenta forse la parte più difficile da accettare per chi inizia con i killi. Se si vogliono avere dei buoni risultati dal punto di vista della riproduzione è indispensabile seguire alcuni consigli. Non sono indispensabili vasche enormi, anzi, l’importante è che vi sia una buona filtrazione e che vengano eseguiti regolari ed abbondanti cambi d’acqua. In linea di massima, per l’allevamento e la riproduzione di una coppia o un trio di Aphyosemion, si può utilizzare una vaschetta di circa 10 litri date le modeste dimensioni dei soggetti. E’ bene ricordare che per dimensionare correttamente la vasca, occorre sempre tenere presente la taglia adulta del killi che si vuole allevare ad esempio una vasca per gli Aphyosemion christyi sarà molto più piccola di quella per i Fundulopanchax sjoestedti. Altro aspetto molto importante riguarda la copertura della vasca poiché i killi non annuali sono degli abili saltatori ed è quindi indispensabile che la vasca sia dotata di coperchio.
Poiché non si inseriranno piante (il perché viene descritto al capitolo successivo) non si dovrà nemmeno realizzare un fondo con ghiaino o simili; la mancanza di un fondo permetterà inoltre di sifonare per bene tutta la sporcizia che si depositerà sulla lastra di fondo vasca. Ulteriori consigli sull’allestimento sono trattati al punto successivo.