Figura 1: N.mayeri, Aquarelle de Curt Bessiger in Holly et al., 18Ab,15:909
mayeri: (aggettivo latinizzato) in onore del sig. Fritz Mayer, Hamburg, attraverso i cui sforzi il pesce fu introdotto nel Museo di Berlino.
Prima descrizione
Ahl, E. (1935): “Über neue oder seltene afrikanische Zahnkarpfen der Gattungen Aphyosemion und Nothobranchius” – Zool. Anzeiger, 112 (5-6): 123-129.
Terra Tipica
La Terra Tipica è data come “Beira, Portuguese East Africa” (Ahl, E., 1935:127).
Dati Meristici e Morfometrici
D= 16 (Ahl, E., 1935:126)
A= 17 (Ahl, E., 1935:126)
Squame nelle serie longitudinali: 32 (Ahl, E., 1935:126)
Squame intorno al corpo subito davanti alle pinne pelviche: 42 (Ahl, E., 1935:126)
Sinonimi
La specie Nothobranchius mayeri è sempre stata problematica per Jubb (1978). A parte le osservazioni e le fotografie di Roloff, non ottenne altre informazioni riguardanti questa specie.
Inoltre non ottenne materiale preservato in alcool per appurare l’identificazione.
In accordo con Roloff, Wildekamp e il Prof. W.Ladiges, Jubb (1978) considerò N. mayeri come una specie valida. Ma si deve aspettare che la situazione politica in Mozambico si chiarisca per poter effettuare nuove ricerche sull’ittiofauna del fiume Pungwe vicino a Beira.
Olotipo
Paratipi
Bibliografia
* OK Ahl, E. (1935): “Über neue oder seltene afrikanische Zahnkarpfen der Gattungen Aphyosemion und Nothobranchius” – Zool. Anzeiger, 112(5-6):123-129.
* OK Jubb, R. A. (1978): “Briefe aus Südafrika – Zur Identität von Nothobranchius kuhntae”; DKG-Journal (10)8:131-137, 5 figs.
* OK Holly, Meinken, Rachow (19??): “Die Aquarien Fische Unter-Ordnung: Poecilioidea, Zahnkarpfen oder Kärplinge” – ???, 18Ab:696-1001, 5 figs.