In natura i Killi depongono nel materiale di fondo: argilla, sabbia, limo mescolati a materiali organici in decomposizione e detriti. In questo caso copiare la natura non serve anzi può risultare dannoso e controproducente per evidenti motivi. Quindi il substrato ormai universalmente più usato per riprodurre i killi annuali è la torba di sfagno. La torba è economica, pulita, facile da maneggiare, sterilizzare e immagazzinare. Molto meglio che lavorare con fango ed escrementi di elefante (ammesso che riusciamo a trovarli).
Esistono diversi tipi di torba a cominciare da quella granulare o fibrosa venduta nei negozi d’acquariofilia. Tuttavia considerate le consistenti quantità richieste da chi possiede molte vasche, il suo costo si rivelerebbe alla lunga insostenibile. Inoltre, particolarmente il tipo granulare usato per il filtraggio e per acidificare l’acqua non è proprio la più adatta al nostro scopo. La torba che ci interessa si può facilmente acquistare in qualsiasi negozio di giardinaggio o garden-center perché è ormai diffusamente utilizzata per coltivare le piante per le stesse ragioni che abbiamo elencato prima: è economica, pulita, facile da maneggiare. Però attenzione, non tutte le torbe sono adatte al nostro scopo. Quella che ci interessa deve essere: torba di sfagno (che è un particolare muschio che vive nelle torbiere) senza l’aggiunta di concimi e con un contenuto di Azoto non superiore al 3%.
Possiamo acquistarla in piccole confezioni ed utilizzarla quando serve perché non è un materiale deteriorabile neanche se la confezione è aperta o stivata in ambienti umidi.