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Killifish Prima Esperienza / Aiutatemi a scegliere
« il: 25 Giugno, 2013, 21:07:18 »
Ciao a tutti, mi chiamo Ivan e sono di Treviso.
Voglio iniziare l'avventura con i killifish, dopo che già l'avevo rimandata tempo fa per mancanze di spazio dove allestire una nuova vasca.
Sono entrato nel mondo degli acquari 3 anni fa, partendo con un biotipo asiatico — non del tutto rigoroso, devo ammetterlo — e con dei Betta splendens. Ne ho riprodotti e regalati ad amici.
Col tempo ho allevato Rasbora, Pristella, Sewellia lineolata, e ho una nutrita colonia di Ampullarie ivory — Pomacea briidgesi — che sto cercando di ridurre; a tal proposito se qualcuno fosse interessato non ha che da chiedere.
Mi sono poi procurato un acquario da 350 l in cui ho allestito un biotipo sudamericano per ospitare Heros rotkeil, ma all'ultimo — mancavano solo i pesci — c'ho ripensato e ora l'acquarione è la bella casa degli oranda/calico della mia ragazza.
Veniamo al dunque: possiedo questo acquario "asiatico" che però vorrei trasformare completamente per ospitare dei killifish, ma non so ancora che specie scegliere, poiché le variabili in gioco sono tante e non saprei da dove iniziare.
L'acquario è un PetCompany 120 l, 100x30x40 cm, con filtro esterno Askoll Pratiko, 2 neon da 24 watt, ma ne utilizzo solo uno, fondo fertile JBL, ghiaino in scaglie color rosso-marrone, Vallisneria, Echinodorus "red flame" che posso regalare a pacchi tanto è cresciuta e riprodotta, Echinodorus tenellus, e al momento ospita il capostipite dei Betta splendens, 4 Rasbora heteromorpha, 5 Pristella maxillaris, e le Ampullarie, più l'immancabile nugolo di Melanoides tubercolata che come spesso accade sono arrivate in acquario dalle piante del negozio.
Ora vorrei smontare tutto questo, tenendomi solo il mio adorato Betta in un altro acquarietto, e ripartire per i killi, con un allestimento del tutto diverso: togliere tutte le piante e il fondo fertile e trasformare un acquario dove il verde e le piante sono le protagoniste, in un acquario senza piante, niente verde, un semplice strato di fondo per non tenere il vetro "nudo", e un aspetto molto rustico e "wild", simile agli allestimenti sudamericani delle blackwater, per esempio.
E qui la domanda: quali killi gioverebbero maggiormente di questa mia scelta?
Ovviamente tutto questo è fatto anche per far risaltare bene i pesci: cerco dei bei pesci dai colori in contrasto, il più variopinti possibile, non troppo timidi poiché vorrei vederli andare a spasso pacifici per la vasca, e di conseguenza anche il numero degli esemplari e la sex ratio sono importanti. Leggendo che in linea di massima molte specie si accontentano di 10 l per una coppia, la fantasia corre, avendo a disposizione un 120 l — e volendo anche un altra vasca più capiente da 220 l, per ora parcheggiata in garage. Ma non temete, non sono uno di quelli che badano più all'estetica che alla cura e benessere dei pesci!
Quindi ecco qui la mia proposta, credo che di materiale per una discussione interessante ce ne sia abbastanza
Voglio iniziare l'avventura con i killifish, dopo che già l'avevo rimandata tempo fa per mancanze di spazio dove allestire una nuova vasca.
Sono entrato nel mondo degli acquari 3 anni fa, partendo con un biotipo asiatico — non del tutto rigoroso, devo ammetterlo — e con dei Betta splendens. Ne ho riprodotti e regalati ad amici.
Col tempo ho allevato Rasbora, Pristella, Sewellia lineolata, e ho una nutrita colonia di Ampullarie ivory — Pomacea briidgesi — che sto cercando di ridurre; a tal proposito se qualcuno fosse interessato non ha che da chiedere.
Mi sono poi procurato un acquario da 350 l in cui ho allestito un biotipo sudamericano per ospitare Heros rotkeil, ma all'ultimo — mancavano solo i pesci — c'ho ripensato e ora l'acquarione è la bella casa degli oranda/calico della mia ragazza.
Veniamo al dunque: possiedo questo acquario "asiatico" che però vorrei trasformare completamente per ospitare dei killifish, ma non so ancora che specie scegliere, poiché le variabili in gioco sono tante e non saprei da dove iniziare.
L'acquario è un PetCompany 120 l, 100x30x40 cm, con filtro esterno Askoll Pratiko, 2 neon da 24 watt, ma ne utilizzo solo uno, fondo fertile JBL, ghiaino in scaglie color rosso-marrone, Vallisneria, Echinodorus "red flame" che posso regalare a pacchi tanto è cresciuta e riprodotta, Echinodorus tenellus, e al momento ospita il capostipite dei Betta splendens, 4 Rasbora heteromorpha, 5 Pristella maxillaris, e le Ampullarie, più l'immancabile nugolo di Melanoides tubercolata che come spesso accade sono arrivate in acquario dalle piante del negozio.
Ora vorrei smontare tutto questo, tenendomi solo il mio adorato Betta in un altro acquarietto, e ripartire per i killi, con un allestimento del tutto diverso: togliere tutte le piante e il fondo fertile e trasformare un acquario dove il verde e le piante sono le protagoniste, in un acquario senza piante, niente verde, un semplice strato di fondo per non tenere il vetro "nudo", e un aspetto molto rustico e "wild", simile agli allestimenti sudamericani delle blackwater, per esempio.
E qui la domanda: quali killi gioverebbero maggiormente di questa mia scelta?
Ovviamente tutto questo è fatto anche per far risaltare bene i pesci: cerco dei bei pesci dai colori in contrasto, il più variopinti possibile, non troppo timidi poiché vorrei vederli andare a spasso pacifici per la vasca, e di conseguenza anche il numero degli esemplari e la sex ratio sono importanti. Leggendo che in linea di massima molte specie si accontentano di 10 l per una coppia, la fantasia corre, avendo a disposizione un 120 l — e volendo anche un altra vasca più capiente da 220 l, per ora parcheggiata in garage. Ma non temete, non sono uno di quelli che badano più all'estetica che alla cura e benessere dei pesci!
Quindi ecco qui la mia proposta, credo che di materiale per una discussione interessante ce ne sia abbastanza