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E' proprio questo il punto. Allevare killi significa spesso andare controcorrente rispetto ai parametri della classica acquariofilia.
Alleviamo cibo vivo, non usiamo quasi mai secco, alleviamo in vasche low tech in quantità, eccc.. e soprattutto
alleviamo specie minacciate di estinzione e con dati di località quasi sempre presenti.
Il commercio classico on è per i killi e quello che trovi è di dubbia provenienza e di riproduzione asiatica est europa.
Quindi, il mio invito e di iniziare con i killi, di iscriverti all'AIK come passo successivo se lo vorrai, ma iniziare con qualcosa di certo e NON accontentarti del primo killi che vedi.
E' un intervento che conferma cio' che in questi giorni avevo sospettato da solo. Grazie.
Direi che e' l'occasione della vasca che voglio installare non e' a dire il vero la migliore. Il mio orientamento era quello di fare una vasca BELLA esteticamente, confesso che avendo un altra vasca di ciclidi nani questo spazio mi e' stato concesso da mia moglie
ad un patto che la vasca fosse piccola, carina e luminosa.
Il mio intento e' quello di prendere due piccioni con una fava, ossia realizzare la vasca con quei canoni e tenerci qualche pesce di mio gradimento. Inutile negare che me la caverei prima a fare la vasca, buttarci dento qualche guppy e buonanotte al secchio.
Ci devo pensare.
Il mondo dei killi mi attrae molto. Per il cibo vivo non temo nulla, ho alimenteto fino adesso i miei clclidi nani a larve di zanzara e sto pensando di rispolverare il mio vecchio impiantino per l'allevamento delle artemie.
Direi che l'iscrizione ad AIK e' la prima cosa che deve fare qualsiasi appassionato di killi dopo aver messo il primo pesce in acqua, siamo in un ambiente molto specializzato, senza una risorsa come una associazione non fai strada di sicuro.
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