Mi presento e comincio a chiedere (fundulopanchax sjoestedti)

[Atomic81]

Ciao a tutti mi presento mi chiamo Federico, ho un esperienza di una quindicina di anni tra terrari terracquari e acquari, ho ripreso da sette mesi con gli acquari e mi sono riavvicinato a questi pesciolini che avevo già avuto e riprodotti(fundulopanchax gardneri) , adesso vorrei provare con i giganti: fundulopanchax sjoestedti varietà(made in Usa se non erro) blu, ho una cinquantina di uova come mi devo comportare per la schiusa?? sono in torba umida dal 19.05.2013, crescita dei piccoli?? idea di vasca per un maschio e tre femmine o più (punto su un 60/70 litri) più 2 vaschette da 10/18 litri per i piccoli e per un maschio.
Qualsiasi info in più è ben accetta.
Grazie da subito Federico

[Filippo]

Ciao Atomic e ben venuto in aik. Il Fp. sjoestedti è un'ottima scelta.  Un po' difficile per la taglia (13 cm circa) e per la raccolta delle uova, d'altrocanto è una buona forchetta .. non avrai problemi per alimentarlo (da privilegiare sempre surgelato o vivo)

 Ti incollo quanto scirtto in un'altro post sperando ti possa essere d'aiuto:


"L'area di diffusione di questo killi si estende dalle zone costiere della Nigeria a quelle dell'ovest del Camerun.

L'habitat è costituito da zone paludose pozze poco profondi uniti tra loro che si riempiono di acqua durante la stagione delle piogge. L'acqua di questi biotopi è in generale leggermente acida (pH 6,8) e debolmente mineralizzata (TH inferiore a 10° ). Di solito in queste zone di acqua stagnante manca l'ombra e la temperatura può raggiungere anche i 28°C. In questi biotopi non raggiunge una longevità superiore all'anno, a causa del sopraggiungere della stagione secca. In acquario può raggiungere facilmente i tre anni di vita.

Acausa della sua taglia notevole, questo pesce necessita di volumi d'acqua maggiori rispetto a quelli che noi utilizziamo normalmente per i nostri killi. In considerazione delle relazioni intra-sessuali molto difficili (ma capita alcune volte di trovare un maschio più pacifico) si consiglia la separazione dei sessi.

Riguardo i parametri dell'acqua,  è relativamente tollerante e accetta dell'acqua moderatamente dura.

L'autore dell'articolo in merito all'alimentazione riporta

"Come alimento i miei accettano di tutto, anche il mangime vegetale. I vermi di terra e i gammarus figurano tra i loro alimenti preferiti. In periodi meno ricchi si accontentano di cibo granulare per ciclidi, ma senza abusarne perché fermenta facilmente."

Personalmente evito come la peste la somministrazione ai miei killi del granulato e naturalmente lo sconsiglio anche agli altri.

Troverai non poche difficoltà nella raccolta delle uova, non per l'abbondanza ma per la tendenza all'ammuffimento."



.. mi sembra un'ottimo riassunto   se hai bisogno naturalmente siamo a disposizione!!!!!

 

[Tiziano53]

Ciao Federico, le informazioni di Filippo sono corrette anche se, come sempre, ci possono essere alcune variabili rispetto allo standard. Le cinquanta uova potrebbero anche schiudersi tutte, o quasi. In questo caso potresti trovarti veramente nei guai. In effetti i maschi sono piuttosto territoriali ed è impossibile tenerne insieme due perchè uno dei due finirebbe inevitabilmente per uccidere l'altro. Però si potrebbe optare per un piccolo gruppo. In questo modo l'aggressività si ripartisce e non si hanno danni eccessivi. Io ne allevo una quarantina (o forse 50, è difficile contarli) in una vasca da 300 litri. Sono ormai adulti (10 cm) anche se cresceranno ancora, ma non ho mai avuti perdite. Non ho idea di quanti se ne possono tenere in una vasca da 70 litri anche se i Killi in genere non hanno bisogno di grandi spazi. Se riesci nella riproduzione facci nsapere.  L'acqua di allevamento è quella di rubinetto leggermente dura 15-20 dGH, pH 7, ma per la riproduzione utilizzo, come suggerisce Filippo, solo acqua osmotica ed un singolo trio.