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Hypsolebias fulminantis

Offline Jeffo

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Hypsolebias fulminantis
« il: 14 Gennaio, 2015, 11:08:03 »
Salve a tutti
sono un fortunato socio AIK iscritto a Piacenza 2014.
Stefano, in quella occasione, mi regalò delle uova di Hypsolebias fulminantis e ho finalmente trovato un pochino di tempo per schiuderle.
I Piccirilli son stati schiusi a fine mese scorso, alimentati con Artemia salina arricchita e con uova di pesce.
Sono allevati in un sistema semiaperto, in vasche da 5 litri circa, in cui ciclicamente vi è un cambio totale d'acqua con un sistema goccia a goccia.
L'acqua, a 250 us, è prefiltrata con prefiltro sedimenti (5/10 um) e carbone.
Temperatura dell'acqua di cambio e di allevamento è 26 °C circa.
Consigli particolari?
Mi ha stupito la dimensione della larvetta al giorno 0, decisamente più piccola delle larve di Nothobranchius furzeri.
Grazie mille
Mirko Mutalipassi

« Ultima modifica: 14 Gennaio, 2015, 11:19:38 da Jeffo »

Offline Jeffo

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Re:Hypsolebias fulminantis
« Risposta #1 il: 14 Gennaio, 2015, 11:11:07 »





Re:Hypsolebias fulminantis
« Risposta #2 il: 14 Gennaio, 2015, 17:17:35 »
Ciao! bella specie, e mi sembrano anche in ottima forma  :)
Stai andando bene, unica cosa...io non farei cambi totali, anche se goccia a goccia non supererei il 40/50%
Detto questo, attendiamo aggiornamenti frequenti sulla crescita!  ;)

Offline Filippo

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Re:Hypsolebias fulminantis
« Risposta #3 il: 14 Gennaio, 2015, 21:29:36 »
sei obbligato portare una corretta alla convention   ;D ;D ;D

...scherzo naturalmente  :D :D


«Il bel tacer non fu mai scritto»

Offline Jeffo

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Re:Hypsolebias fulminantis
« Risposta #4 il: 15 Gennaio, 2015, 07:58:59 »
Ciao! bella specie, e mi sembrano anche in ottima forma  :)
Stai andando bene, unica cosa...io non farei cambi totali, anche se goccia a goccia non supererei il 40/50%
Detto questo, attendiamo aggiornamenti frequenti sulla crescita!  ;)

L'acqua del cambio totale è prestabulata un giorno e come dicevo è prefiltrata. Ho fatto molti test e questo è il sistema che mi permette di gestire al meglio la concentrazione di ammoniaca da un lato ma mi permette di fare overfeeding dall'altro, contribuendo alla dieta ad Artemia salina anche una certa percentuale di uova di pesce o di aragosta che ho notato mangiano attivamente.
Diciamo che è una tecnica nata per Nothobranchius furzeri (strain a vita breve) che vuol mangiare tanto tanto e ho portato pari pari a questa specie.
Grazie a tutti per le risposte
Avete altri consigli su questa specie in particolare?

Offline Roberto

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Re:Hypsolebias fulminantis
« Risposta #5 il: 15 Gennaio, 2015, 09:03:42 »
Non me ne vogliate ma colgo l'occasione che questo post mi porge per cercare di spiegare l'importanza dell'utilizzo delle terminologie corrette (non per fare il pignolo, la mia intenzione è prettamente divulgativa). Capisco che nei discorsi "correnti" non si ci soffermi troppo sull'utilizzo di una parola piuttosto di un'altra ma ci si concentri di più sui contenuti a scapito della semantica ma con un piccolo sforzo si possono coniugare le due cose ottenendo un discorso ugualmente chiaro ma al contempo semanticamente corretto a vantaggio sia prorpio che dell'interlocutore.
Nothobranchius furnzeri non è uno strain ma una specie.
Lo strain si riferisce ad una particolare zona di cattura (Gonarezhou è uno strain per esempio) o al fatto che sia impossibile definire una zona di provenienza (AS - aquarium strain). La parola inglese strain può essere tradotta come variante, forma.
Tutto questo lo scrivo perchè oltre al fatto che ci sono persone che si sbattono un sacco per pescare i killi ce ne sono altrettante che si impegnano per la descrizione scientifica (abbiamo degli esempi sul sito: vedi nuove specie) ed è un peccato non utilizzare i termini corretti anche quando si parla di tecniche di allevamento.
Il pistolotto sopra non deve essere interpretato come una critica ma solo come una esortazione, uno stimolo in più, se me lo concedete, ad inoltrarsi più profondamente  in questo piccolo grande mondo dei killi ben consci di quello che si osserva e scopre ogni gionro.

Izvinte menya i poka  (извините меня  и  пока)

Re:Hypsolebias fulminantis
« Risposta #6 il: 15 Gennaio, 2015, 09:32:15 »
L'acqua del cambio totale è prestabulata un giorno e come dicevo è prefiltrata. Ho fatto molti test e questo è il sistema che mi permette di gestire al meglio la concentrazione di ammoniaca da un lato ma mi permette di fare overfeeding dall'altro, contribuendo alla dieta ad Artemia salina anche una certa percentuale di uova di pesce o di aragosta che ho notato mangiano attivamente.
Diciamo che è una tecnica nata per Nothobranchius furzeri (strain a vita breve) che vuol mangiare tanto tanto e ho portato pari pari a questa specie.
Grazie a tutti per le risposte
Avete altri consigli su questa specie in particolare?

Rimango del parere che sia eccessivo, ma se si tratta di un sistema che hai già testato e con il quale ti sei trovato bene...ben venga.
Hai dati sulle varie concentrazioni di ammoniaca? che valore massimo raggiungevi non facendo cambi totali?

Re:Hypsolebias fulminantis
« Risposta #7 il: 15 Gennaio, 2015, 11:59:52 »
...overfeeding...

Anche questo mi incuriosisce molto, posso chiederti di cosa si tratta nello specifico? vantaggi? pensavo fosse una pratica per allevamento intensivo, non ne comprendo l'impiego in questo caso...

Offline Jeffo

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Re:Hypsolebias fulminantis
« Risposta #8 il: 15 Gennaio, 2015, 12:58:09 »
Non me ne vogliate ma colgo l'occasione che questo post mi porge per cercare di spiegare l'importanza dell'utilizzo delle terminologie corrette (non per fare il pignolo, la mia intenzione è prettamente divulgativa). Capisco che nei discorsi "correnti" non si ci soffermi troppo sull'utilizzo di una parola piuttosto di un'altra ma ci si concentri di più sui contenuti a scapito della semantica ma con un piccolo sforzo si possono coniugare le due cose ottenendo un discorso ugualmente chiaro ma al contempo semanticamente corretto a vantaggio sia prorpio che dell'interlocutore.
Nothobranchius furnzeri non è uno strain ma una specie.
Lo strain si riferisce ad una particolare zona di cattura (Gonarezhou è uno strain per esempio) o al fatto che sia impossibile definire una zona di provenienza (AS - aquarium strain). La parola inglese strain può essere tradotta come variante, forma.
Tutto questo lo scrivo perchè oltre al fatto che ci sono persone che si sbattono un sacco per pescare i killi ce ne sono altrettante che si impegnano per la descrizione scientifica (abbiamo degli esempi sul sito: vedi nuove specie) ed è un peccato non utilizzare i termini corretti anche quando si parla di tecniche di allevamento.
Il pistolotto sopra non deve essere interpretato come una critica ma solo come una esortazione, uno stimolo in più, se me lo concedete, ad inoltrarsi più profondamente  in questo piccolo grande mondo dei killi ben consci di quello che si osserva e scopre ogni gionro.

Izvinte menya i poka  (извините меня  и  пока)

La ringrazio per la precisazione
effettivamente sono stato un pochino vago... ma il termine era esatto ;D e utilizzato nel giusto contesto.
In effetti, lavoro su Nothobranchius furzeri, strain MZM 04/10 pL short strain. Ho evitato di specificare e son rimasto vago per non tediare eventuali persone alle quali forse questi numeri potevano apparire poco interessanti.
In effetti, lo strain da noi utilizzato è proprio quello a vita più breve, tralasciando i GRZ che sono uno strain particolare, con elevato inbreeding in acquario e con effetto fondatore.
Ci sono un pochino di notizie sullo Strain da noi utilizzato qui : http://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0003866
articolo molto interessante scritto da persone che definire geniali è dir poco.
Mirko Mutalipassi

Offline Jeffo

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Re:Hypsolebias fulminantis
« Risposta #9 il: 15 Gennaio, 2015, 12:59:24 »
Anche questo mi incuriosisce molto, posso chiederti di cosa si tratta nello specifico? vantaggi? pensavo fosse una pratica per allevamento intensivo, non ne comprendo l'impiego in questo caso...

E' un impianto intensivo, in uno stabulario di ricerca. Preferisco dare ad libitum cibo alle larve in particolare, e prossimamente inizierò ad aggiungere Daphnia magna e altri Cladocera per vedere se le larve possano alimentarsi nelle 24h e non soltanto subito dopo la somministrazione.
Credo che il Dott Luca Dolfi vi abbia fatto in passato una presentazione su un'altra batteria del nostro stabulario ad una delle convention AIK. Ho visto che è su uno dei bollettini AIK
« Ultima modifica: 15 Gennaio, 2015, 13:08:57 da Jeffo »

Offline Jeffo

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Re:Hypsolebias fulminantis
« Risposta #10 il: 15 Gennaio, 2015, 13:01:35 »
Rimango del parere che sia eccessivo, ma se si tratta di un sistema che hai già testato e con il quale ti sei trovato bene...ben venga.
Hai dati sulle varie concentrazioni di ammoniaca? che valore massimo raggiungevi non facendo cambi totali?

In passato l'allevamento veniva fatto in maniera differente con efficienza inferiore. Ho messo su questo sistema perchè, dovendo partire da zero e non essendo l'acqua filtrata un problema, era a mia opinione un sistema di buon livello.
Che vantaggio, tralasciando il discorso batterico che affronterei diversamente, nel cambiare meno acqua?
Son convinto che la Torba di fondo, in effetti, sia un substrato batterico più efficiente della colonna d'acqua ma potrei sbagliare!
grazie in ogni caso dei consigli e della bella discussione!

Offline Ram

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Re:Hypsolebias fulminantis
« Risposta #11 il: 15 Gennaio, 2015, 13:46:40 »
Mi inserisco in questa discussione con qualche domanda da neofita.

1) Questi pesci -H. fulminantis- hanno esigenze di allevamento particolari rispetto ai nothobranchius? O comunque le modalità di gestione di cui si parla le applicate in generale anche agli altri killi?

2)Si potrebbe avere una foto o un link che illustra il sistema di ricambio a goccia?

3) Di quanti avannotti si tratta nello specifico in questa vaschetta da 5 lt?

Premesso che sto accrescendo dei notho guentheri schiusi il 5 gennaio (53 avannotti):
 cambio 3 volte al giorno l'acqua delle piccole vaschette -meno di 1 litro- (cambi tra il 50 e 70%, con lavaggio serale delle vaschette), uso per i cambi l'acqua dell'acquario grande.
Pensavo di trasferirli dapprima in vasca di garza e poi, verso il mese di vita, in vasca da 10 lt netti con piccolo filtro ad aria lavato giornalmente per evitarne la maturazione e con cambio di un 30% giornaliero, usando l'acqua delle vecchie vasche che ho in casa ed acqua nuova decantata (15% nuova e 15% di vasche attive). In alternativa li trasferirei in un acquarietto da 18 lt attivo da anni con piante e poca torba attiva nel filtro.

4)Quale soluzione ritenete migliore per portare i piccoli all'età adulta?: il cambio a goccia, la vasca attiva da anni, la vaschetta con filtro solo meccanico?

Se vi sembro OT prego i mod di spostare il post :-\
« Ultima modifica: 15 Gennaio, 2015, 13:48:40 da Ram »

Offline Filippo

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Re:Hypsolebias fulminantis
« Risposta #12 il: 15 Gennaio, 2015, 13:58:04 »
Citazione
Credo che il Dott Luca Dolfi vi abbia fatto in passato una presentazione su un'altra batteria del nostro stabulario ad una delle convention AIK. Ho visto che è su uno dei bollettini AIK

Si ricordo molto bene.

Tu lavori con Luca all'università?


«Il bel tacer non fu mai scritto»

Offline Jeffo

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Re:Hypsolebias fulminantis
« Risposta #13 il: 15 Gennaio, 2015, 14:02:18 »
Sulle caratteristiche dei diversi animali non mi pronuncio, sono un neofita dei Killifish.
Ho qualche esperienza di altri animali ma nei Killi solo di N. furzeri
Per il resto più o meno si, nello stesso gruppo di lavoro.

Offline Filippo

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Re:Hypsolebias fulminantis
« Risposta #14 il: 15 Gennaio, 2015, 14:18:14 »
Citazione
...
cambio 3 volte al giorno l'acqua delle piccole vaschette -meno di 1 litro- (cambi tra il 50 e 70%, con lavaggio serale delle vaschette), uso per i cambi l'acqua dell'acquario grande. ...

4)Quale soluzione ritenete migliore per portare i piccoli all'età adulta?: il cambio a goccia, la vasca attiva da anni, la vaschetta con filtro solo meccanico?

I guentheri sono bei robusti non farti troppi problemi
Uhauuuu, 3 volte al gg!!!!

Non fai prima a mettere un filtrino ad aria? .. occhio che siamo completamente OT


«Il bel tacer non fu mai scritto»