FORUM A.I.K.

Fundulopanchax Sjostedti

Offline Ancy

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Fundulopanchax Sjostedti
« il: 13 Ottobre, 2012, 09:21:02 »
Ciao! Mi sono appena registrata al forum :D
Sono stata a Cesena all'Acquabeach per la prima volta e sono tornata a casa con un bel bottino!
Ero in cerca dei f. marmoratus, ma allo stand dell'AIK ho trovato i f. sjostedti, che colori!
Allo stand mi hanno suggerito di iniziare con una coppia e quindi non me li sono fatta scappare, dato che dalle mie parti non si trovano!
Avrei bisogno di tutte le informazioni che potete darmi riguardo questa specie, location, allevamento, alimentazione, tutto! Io allestirei per loro un bel 120 litri, in modo da poter ospitare una colonia...
Vi ringrazio in anticipo  :)

Offline Mario

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Re: Fundulopanchax Sjostedti
« Risposta #1 il: 13 Ottobre, 2012, 21:18:01 »
hai parlato con Stefano a Cesena, hai preso anche il mop? come sei messa a cibo vivo o surgelato?
Mario

Offline Ancy

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Re: Fundulopanchax Sjostedti
« Risposta #2 il: 14 Ottobre, 2012, 12:13:23 »
in realtà non so con chi ho parlato, c'era anche qualcuno straniero!
non ho ancora preso il mop... come cibo per il momento ho somministrato bloodworm, artemie e daphnie vive ( a casa ho anguillole e daphnie e mi sto attrezzando per le artemie) e non hanno disprezzato nemmeno il cibo secco (scaglie e microgranuli)

Offline Mario

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Re: Fundulopanchax Sjostedti
« Risposta #3 il: 14 Ottobre, 2012, 13:35:04 »
in effetti quei pesci sono allevati da un allevatore dell'associazione killi ceca, un suo amico era presente alla fiera.

Accettano di buon grado il secco, ma è opportuno alimentare con del surgelato, artemia, larve di zanzara etc, se vuoi somministrare le dafnie solo vive, congelate sono praticamente gusci vuoti. questi sono stati cresciuti con bloodworm e dafnie vive.

è opportuno inserire del mop di lana 100% sintetica che ti faciliterà nella raccolta delle uova, nel frattempo ti puoi cimentare nella schiusa delle uova di artemia.

Non sono particolarmente complessi nel mantenimento e come avrai notato sono anche molto robusti e facilmente adattabili, dubito abbiano in qualche modo risentito del cambio di vasca, se la vasca è molto piantumata potresti assistere alla schiusa delle uova ed accrescimento dei piccoli anche in vasca.

a livello puramente nozionistico 2 informazioni che riguardano questi pesci
Fundulopanchax sjostedti viene dal Camerun e dalla Nigeria, la popolazione che hai tu viene dal delta del fiume Niger, in Nigeria sul golfo di Guinea, sono estrememente adattabili in termini di acidità dell'acqua ma l'allevatore li teneva in pH leggermente acido, appena sotto il 7.00. Secondo me meglio comunque mantenere dei valori stabili piuttosto che complicarsi la vita cercando di avvicinarsi ai valori in cui sono stati cresciuti, evitando ulteriore stress ai pesci
Mario

Offline Mario

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Re: Fundulopanchax Sjostedti
« Risposta #4 il: 14 Ottobre, 2012, 17:28:51 »
dato che l'Italia è piccola e la gente mormora, spesso a sproposito, mi sento (non in dovere) di fare delle precisazioni che non riguardano in nessun modo te,
 come si suol dire, battere sulla sella per farla capire al cavallo, in questo caso all'asino


dunque aggiungo, per dovere di cronaca, che i killifish che hai acquistato non erano esposti al tavolo dell'Associazione Italiana Killifish ma in un tavolo vicino, la questione potrebbe risultare irrilevante in quanto un nuovo appassionato di killifish in Italia è una conquista per gli appassionati di questo mondo, o almeno dovrebbe esserlo, sicuramente per noi è così, un appassionato nuovo sicuramente diventerà anche un nuovo amico,  ma siccome siamo in Italia non tutti la pensano in questo modo e preferiscono primeggiare personalmente utilizzando la divulgazione e solo per esaltare se stessi.


Da parte mia sono contento tu abbia deciso di intraprendere questa esperienza che nel tempo ti darà grandi soddisfazioni, a prescindere dal gruppo di appartenenza dell'allevatore (che comunque considero un amico) e certamente AIK si prodigherà nel sostenere il tuo cammino di crescita in questo mondo
Mario

Offline Filippo

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Re: Fundulopanchax Sjostedti
« Risposta #5 il: 15 Ottobre, 2012, 07:52:56 »
Ciao Ancy benvenuta in AIK.
Prendiamo un po' di notizie da un nostro bollettino. Anzitutto partiamo dall'inizio e mettiamo i puntini sulle i in merito alla location:

Sono presenti sei popolazioni differenti (questo all 2000 e attualmente non penso siano cambiate le cose)

Fp. sjoestedti  Niger Delta
Fp. sjoestedti  Ndian River
Fp. sjoestedti  Lagos
Fp. sjoestedti  Port Harcourt
Fp. sjoestedti  Funge
Fp. sjoestedti  Loè

e queste 4 specie "d'acquario"


Fp. sjoestedti "rossa”
Fp. sjoestedti " nana" (origine USA)
Fp. sjoestedti "blù" (USA)
Fp. sjoestedti "arancione"

(Di queste sinceramente ho visto solo i Fp. sjoestedti  Niger Delta come location e Fp. sjoestedti dwarf)

L'area di diffusione di questo killi si estende dalle zone costiere della Nigeria a quelle dell'ovest del Camerun.

L'habitat è costituito da zone paludose pozze poco profondi uniti tra loro che si riempiono di acqua durante la stagione delle piogge. L'acqua di questi biotopi è in generale leggermente acida (pH 6,8) e debolmente mineralizzata (TH inferiore a 10° ). Di solito in queste zone di acqua stagnante manca l'ombra e la temperatura può raggiungere anche i 28°C. In questi biotopi non raggiunge una longevità superiore all'anno, a causa del sopraggiungere della stagione secca. In acquario può raggiungere facilmente i tre anni di vita.

Acausa della sua taglia notevole, questo pesce necessita di volumi d'acqua maggiori rispetto a quelli che noi utilizziamo normalmente per i nostri killi. In considerazione delle relazioni intra-sessuali molto difficili (ma capita alcune v o l t e di t r o v a r e un maschio p i ù pacifico) si consiglia la separazione dei sessi.

Riguardo i parametri dell'acqua, il è relativamente tollerante e accetta dell'acqua moderatamente dura.

L'autore dell'articolo in merito all'alimentazione riporta

"Come alimento i miei accettano di tutto, anche il mangime vegetale. I vermi di terra e i gammarus figurano tra i loro alimenti preferiti. In periodi meno ricchi si accontentano di cibo granulare per ciclidi, ma senza abusarne perché fermenta facilmente."

Personalmente evito come la peste la somministrazione ai miei killi del granulato e naturalmente lo sconsiglio anche agli altri.

Troverai non poche difficoltà nella raccolta delle uova, non per l'abbondanza ma per la tendenza all'ammuffimento.

Se hai bisogno di altre info chiedi pure
« Ultima modifica: 15 Ottobre, 2012, 08:00:19 da Filippo »


«Il bel tacer non fu mai scritto»

Offline Stefano

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Re: Fundulopanchax Sjostedti
« Risposta #6 il: 15 Ottobre, 2012, 09:55:09 »
Buongiorno Chiara,
                           scusa per il ritardo con cui rispondo! Si li hai presi dai tavoli accanto ai nostri!
 
Ne ho anche io a casa, sono pesci eccezionali e semplici da allevare!

A breve ti comunicherò la popolazione, sto cercando di identificarli correttamente. In ogni caso a parte la località "Loe" che si trova in Camerun occidentale la maggior parte delle popolazioni in acquario provengono dal delta del fiume Niger in Nigeria! In ogni caso hanno esigenze praticamente identiche.

Come vasca di allevamento per una coppia ti consiglio almeno una vasca da 50 litri e magari piena di piante. Come parametri acqua mediamente morbida, leggermente acida e circa 22-24°C.

Se intendi riprodurli puoi utilizzare due tecniche (anzi di più ma ti riporto quelle che danno maggior successo), prima di tutto alimentali tanto, in modo vario e magari separa i sessi se ne hai possibilità, ecco le tecniche:

- 1 contenitore in vasca
- 2 pesci nel contenitore con rete

1) dovrai procurarti della torba muschiosa o fibrosa, bollirla e lavarla. A questo punto dovrai mettere la torba (per uno spessore di 3-4 cm) in un contenitore (diciamo da circa 5 litri, con le pareti piuttosto alte) e questo in vasca. Sopra alla torba per prevenirne l'uscita durante gli atti riproduttivi, ti consiglio di stendere un mop molto grande o più di uno. Se non hai voglia e tempo bastano i mop come substrato riproduttivo. La torba in ogni caso aiuterà a mantenere l'acqua leggermente acida.

Dopo una settimana circa di riproduzione raccoglierai il contenitore con la torba/mop e con esso le uova. Raccoglierai le uova (se usi la torba la passerai in una rete fine e la strizzerai dolcemente), se hai possibilità e tempo utilizza torba nuova (cotta) e ben lavata come substrato da incubazione, la torba dovrà essere abbastanza umida, per intenderci NON come tabacco trinciato, di più, quindi metterai il tutto (uova nella torba) ad incubare in contenitore chiuso (ad esempio quelli da gelato riempito a metà) o un semplice sacchetto ad una temperatura di circa 24°C per circa .
 
Dopo 6-8 settimane potrai bagnarla!

2) ti ho mandato una email con il bollettino AIK allegato dovre troverai un articolo a riguardo!

Se hai domande non esitare.

Distinti saluti

Stefano Valdesalici

Offline Stefano

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Re: Fundulopanchax sjoestedti
« Risposta #7 il: 15 Ottobre, 2012, 10:01:21 »
PS Dimenticavo il nome corretto è Fundulopanchax sjoestedti