stasera ho fatto un salto dal mio pescivendolo di fiducia per vedere se aveva un paio di pallette di cladophora e vedo che gli sono arrivati 5 - 6 periophthalmus barbarus.
devo premettere che a differenza di molti altri, questo ragazzo è decisamente molto coscenzioso coi suoi animali e non l'ho mai visto lesinare consigli anche contro il suo interesse per garantire la salute degli animali che vende.
ci mettiamo a parlare perchè già una volta gli avevo mostrato le foto del mio p. barbarus e mi dice che gli sono arrivati qualche giorno fa e che diverse persone si sono mostrate incuriosite da questi animali, ma che lui li conosce molto poco e che quindi terminati questi non ripeterà l'ordine.
gli racconto di come ho avuto il mio (praticamente moribondo perchè il proprietario precedente lo teneva in una piccolissima tartarughiera) e del modo in cui ho allestito la vasca.
mentre si parla entra un signore con al seguito il figlioletto e vede che stiamo armeggiando vicino a questi pesci. si avvicina e il figlio pronuncia le fatidiche parole "babbo ne prendiamo uno?"
il padre non batte ciglio e si rivolge al ragazzo dicendo che vuole "uno di questi" (manco si era degnato di leggere il cartoncino col nome)
Alessandro, questo il nome del proprietario del negozio, molto gentilmente gli fa notare che sono pesci un po' particolari, che hanno bisogno di un acquario allestito in modo particolare, con l'acqua salmastra etc etc. e che magari ci sono altri pesci che potrebbero interessargli.
il tipo, quasi non avesse sentito nulla di quello che gli era stato detto in precedenza, è inamovibile....suo figlio vuole uno di quelli e lui compra uno di quelli.
al che Alessandro mi tira in ballo e mi chiede di spiegargli come è fatta la mia vasca, di quanti litri è e cosa ho dovuto fare per allestirla.
un po' a disagio gli spiego dell'acquario abbastanza grosso che ho dovuto allestire, del fango che sono andato a raccogliere con pala e secchi, dei lavaggi con l'acqua ossigenata, delle lampade di ceramica per la temperatura, delle vaste zone emerse che bisogna lasciare etc etc.
ma ad ogni cosa che gli dico lui ribatte seccamente...lui ha un acquario da 40 litri, i pesci rossi che aveva sono morti e così non gli costa nulla svuotare per metà l'acquario e metterci dentro delle rocce.
io e il ragazzo del negozio siamo abbastanza interdetti da tanta ottusità, così nell'estremo tentativo di dissuaderlo Alessandro gli fa notare che è contro il suo interesse non venderglielo, ma che se non lo fa è per non vendergli un animale destinato a vivere poco e male, quando invece con meno soldi può prendere pesci altrettanto belli e con una maggiore speranza di vita.
il tipo è palesemente scocciato e prendendo suo figlio per mano dice ad alta voce "dai andiamo a vedere se questo pesce l'hanno da un'altra parte".
mi sono cadute le braccia...non solo uno è talmente stupido da non capire che si è risparmiato 20 euro per un pesce destinato a durargli molto poco, ma non ha neppure il buon senso di insegnare a suo figlio che gli animali, pur essendo animali, vanno trattati con rispetto e vanno fornite loro le condizioni necessarie a condurre un'esistenza dignitosa anche se rinchiusi tra 5 vetri.