In generale la grandezza della vasca è determinata prevalentemente dalla quantità e dalla grandezza delle specie che intendiamo allevarvi. Considerato che i Killi raramente superano i 7-8 cm (la maggior parte di loro misurano intorno ai 5 cm) e che di solito si alleva una singola coppia per ogni vasca, o al massimo poche coppie, generalmente la scelta ricade su vasche piccole o molto piccole. Qui la scelta può essere fatta tra vasche di plastica e vasche di vetro saldate con silicone. Le vasche di plastica sono leggere, economiche, maneggevoli e sono sicuramente la prima scelta per chi intende cominciare con questo hobby. Per contro le vasche di vetro sono più pesanti, delicate e costano di più anche se negli ultimi anni i prezzi si sono notevolmente abbassati rispetto ad una ventina di anni fa. Il difetto principale delle vasche di plastica è quello che, essendo di materiale morbido, si graffiano facilmente e dopo pochi mesi cominciano ad opacizzarsi impedendo di vedere chiaramente quello che fanno i pesci per cui, a lungo termine, le vasche di vetro possono ritenersi una scelta vantaggiosa. In ogni caso è fondamentale una ottima copertura della vasca perché tutti i Killi (o almeno la maggior parte) sono degli ottimi saltatori e riescono a infilarsi anche negli spazi più minuti che possono trovare tra la vasca e il coperchio. Per quanto riguarda le dimensioni, anche se molti Nothobranchius possono essere riprodotti anche in un litro di acqua (qualcuno dice anche in una tazzina da caffè) è sempre bene non esagerare perché maggiore è il volume dell’acqua e meglio staranno i pesci, senza considerare la riduzione dei tempi di manutenzione per i cambi regolari dell’acqua.
Secondo la nostra opinione è preferibile allevare una coppia o un trio (due femmine e un maschio) in una vaschetta con un volume d’acqua non inferiore a 5 litri. Considerato che in commercio si trovano vaschette di plastica e di vetro da 2 a 20 litri la scelta è sicuramente molto ampia e può soddisfare qualsiasi esigenza.
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