Anche in questo caso per rispondere a queste domande dovremmo fare un discorso generale,dato che ci sono molti fattori da considerare: la presenza di un filtro e il suo potere filtrante,il numero di esemplari presenti in vasca, le loro dimensioni, la capacità della vasca, la quantità di cibo somministrato ecc… Ad esempio una vaschetta di plastica 5-7 litri con un piccolo filtro ad aria che ospita un trio di Nothobranchius guentheri, un cambio settimanale di circa 20% è ottimale. Nella stessa vasca ma senza filtro è consigliabile un 5-10% ogni 2gg. Maggiore sarà la frequenza dei cambi, minore la quantità di acqua cambiata. I killi annuali sono molto resistenti e adattabili: molti di essi sopportano un alto grado di composti azotati in acqua e si adattano ad alte concentrazioni di sali minerali. D’altro canto bisogna tener ben presente che sono estremamente sensibili alle brusche variazioni chimico fisiche. Per tale ragione dopo aver sifonato per bene il fondo della vasca, utilizzeremo un tubicino d’aeratore (flusso lento e costante) per ripristinare dolcemente il normale livello dell’acqua. Prestiamo attenzione alle caratteristiche fisico chimiche dell’acqua che introduciamo!! Queste accortezze ci eviteranno brutte sorprese come l’improvvisa perdita di qualche esemplare o peggio lo scoppio di un’epidemia in vasca.