(Radda 1971) |
A.bamilekorum Catturato nella località tipo. Maschio selvatico. Foto concessa da Ed Pürzl |
Significato del nome | In onore dei Bamileke, una tribù cameronense che vive nella zona di cattura. | ||||||||||||||||
Prima descrizione | Radda A.C. 1971.
Cyprinodontidenstudien im südlichen Kamerun 5, Das Wald- und Grasland im westlichen Kamerun. Anhang: Vorläufige Beschreibung von Aphyosemion bamilekorum nov. spec. Aquaria 18: 177-181 figures 5-6. |
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Dimensione | 4 cm | ||||||||||||||||
Dati meristici | D = 12, A = 15, D/A = 1 /5-7, ll = 27(+2). (Radda 1971) D = 13-14, A = 16-18, ll = 27-28. (Radda & Purzl 1983) |
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Cariotipo | 17 (32) | ||||||||||||||||
Sottogeneri | Kathetys | ||||||||||||||||
Gruppo | A.exiguum (possono diventare un gruppo essi stessi in futuro). | ||||||||||||||||
Sinonimi | None | ||||||||||||||||
Popolazioni |
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Località tipo | Mifi, sopra Noun nel sistema fluviale del fiume Sanaga, 9 km nordovest di Bafoussam sulla strada per Bamenda. | ||||||||||||||||
Distribuzione | La distribuzione di A.bamilekorum è ristretta alla zona collinare tra Bakoussam e Mbouda. Quest’area è situata al confine ovest della distribuzione del suo correlativo A.bualanum. Comparata all’area di distribuzione di A.bualanum e A.exiguum la distribuzione di A.bamilekorum molto piccola. | ||||||||||||||||
Habitat | Questa specie si è adattata a condurre la sua vita nelle fredde e correnti acque dei ruscelli montani. Molte spedizioni li hanno catturati sotto la vegetazione che costeggia le rive in tempi differenti dell’anno trovando le temperature dell’acqua che variano tra 18-20°C, pH 5·8-7·0, DH 1-3. Un’altra località era un ruscello montano 2km a sud di Mbouda vicino alla strada tra Bafoussam e Bamenda con una profondità di 10-50cm e acque abbastanza veloci. Le letture della temperatura dell’acqua nelle varie date erano :
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Caratteri distintivi | La forma del corpo non assomiglia a nessun altro Aphyosemion. Oltre a ciò le pinne impari contengono dei punti che volte si congiungono per formare delle linee che si irradiano verso l’esterno. Gli esemplari catturati ad ovest di Bafoussam mostrano una estensione maggiore di queste linee radianti rispetto agli esemplari catturati ad est. Le pinne impari non hanno margine esterno e per questo si distinguono rispetto alle altre specie di Aphyosemion |
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Colori/Variabilità dei pattern | Bassa | ||||||||||||||||
Storia | Descritto da A.C.Radda nel 1971. Anche se la zona in cui questa specie viene catturata è montagnosa, è comunque stata catturata in molte occasioni nel 1972 – 1973 e nel viaggio di Chauche/Poliak del 1982. Nel 1972 un’altra forma di questa specie è stata pescata in un ruscello montano 2km a sud di Mbouda vicino alla strada da Bafoussam a Bamenda. |
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Note sull’allevamento | Non certo uno degli Aphyosemion più facili da riprodurre. Si sono ottenuti dei buoni risultati utilizzando torba fibrosa affondata sino al fondo della vasca. La vasca da riproduzione deve essere riempita con acqua piovana. I genitori possono essere lasciati insieme in una configurazione di riproduzione permanente, rimuovendo gli avannotti a mano a mano che appaiono. Un allevatore olandese aggiunse anche dei legni e muschio di Giava nella vasca. La coppia può anche essere allevata separatamente e ricongiunta nella vasca di riproduzione per un paio di settimane. Trascorso tale termine la coppia va rimossa e le uova lasciate tranquillamente a schiudersi. Non sono grandi depositori e di conseguenza il numero di avannotti che si deve aspettare è basso. Le uova necessitano di 14 – 21 giorni in acqua. Alcuni esperimenti dimostrano che le uova possono essere incubate in torba umida per un mese. Alla schiusa gli avannotti possono predare naupli di artemia e microworm. La crescita è lenta con il sessaggio possibile dopo 12 mesi anche se alcuni affermano che siano necessaria solo 8 mesi. La riproduzione ha maggiori probabilità di successo se vengono utilizzati pesci con età maggiore a 12 mesi. I giovani crescono molto lentamente. Un resoconto di riproduzione e’ stato scritto in BKA newsletter no.152, Aprile 1978 da Paul Berat che utilizzò acqua fredda tra i 18,5 e i 20,5°C (questo era considerato importante). Durezza e pH non avevano la stessa importanza. La produzione di uova era lenta con schiuse di 10 soli avannotti con un’alta percentuale di bellysliders. Egli commentò su un tentativo di riproduzione condotto con successo dal suo amico P.Boelen che utilizzò 4-5 coppie in una vasca da 20 litri con un substrato di torba, qualche ramo e muschio di Giava. DH era 10. Quando apparve il primo avannotto gli adulti furono rimossi. Questo metodo fornì un insieme di 40-60 giovani che crebbero pacificamente. |
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Diametro delle uova | 1 – 1·2mm | ||||||||||||||||
Note | Questa è una strana specie che potrebbe rappresentare le rimanenze di un antico gruppo di pesci magari contenente anche Nothobranchius.
Ho riprodotto la popolazione di Bafoussam in acqua con una temperatura 21 – 22 °C, una durezza DH di 10 e un pH tra 7 e 8 e li ho trovati abbastanza prolifici. Queste condizioni erano abbastanza differenti rispetto alle loro acque naturali. La specie potrebbe essere sensibile alla crescita progressiva dei rifiuti metabolici e dovrebbero essere eseguiti dei cambi d’acqua regolari. |
Testo originale (AIK ringrazia Tim Addis per l’autorizzazione alla traduzione e pubblicazione) |