Aphyosemion australe


Aphyosemion australe 

(Rachow 1921)
 Aphyosemion australe
Park Mondah. Circolava in UK nel 2007 – 2009 come minimo.

 

 

 Significato del nome A sud dell’equatore.
 Prima descrizione Haplochilus calliurus var. australis (Rachow 1921)Rachow, A. 1921. Die Zahnkarpfen oder Karpflinge. Teil 2. Die eigebarende Zahnkarpfen (Cyprinodontidae oviparae). Die Gattung Haplochilus. pp 26-27.In: K.Stansch, Bibliothek fur Aquarien – und Terrarienkunde, Braunschweig, no 16.
 Dimensione 6 cm.
 Dati meristici Non ci sono dati per gli esemplari tipo.D = 9-11, A = 14-16, D/A = +7, ll= 29-32.
 Cariotipo Variabile – 15-17 (19).
 Sottogeneri Mesoaphyosemion
 Gruppo A. calliurum
 Sinonimi
  • Haplochilus aus Kap Lopez. Arnold 1913.
  • Haplochilus species (cameronensis) aus Cap Lopez; Kramp 1914.
  • Haplochilus cameronensis non Boulenger, 1903; Boulenger 1915 (in part).
  • Haplochilus var. sudliche Form; Rachow 1920.
  • Haplochilus calliurus var. australis Rachow 1921.
  • Haplochilus calliurus var. A; Kuhnt 1922/1923.
  • Panchax polychromus Ahl 1924.
  • Haplochilus calliurus australis Rachow 1924.
  • Haplochilus calliurus australis  Schreitmuller 1926
  • Aphyosemion australe Rachow 1928
  • Panchax australe Meinken 1930.
  • Aphyosemion australe var. hjerresenii Meinken 1953 (nomen nudum – varietà d’allevamento)
  • Aphyosemion australe var. hjerreseni Hjerresen 1954
  • Aphyosemion australe australe Axelrod et al. 1962
  • Aphyosemion australe hjerreseni Scheel 1968
  • Aphyosemion polychromum Scheel 1968
  • Aphyosemion hjerreseni Meinken 1953 nomen nudum

 

 Popolazioni
  • Doré
  • Batanga
  • Kap (Cape) Lopez
  • Machemba
  • Mayumba
  • Park Mondah
  • Port Gentil
  • Cap (Cape) Estérias
  • Cap Estérias BSWG 97 / 24
  • Cap Esterias GLP 06 / 1
  • Cape Estoril BSWG 97 / 24 (Probabile corrusione della località sopracitata)
  • Yombo River
  • EBT 96 / 27
  • GJS 00 / 31
  • GWW 86 / 33
  • LEC 93 / 25
  • LEC 93 / 26
  • KW / 04
  • GLP 06 / 1
Aphyosemion australe Aphyosemion australe
Gamba. Foto concessa da Ed Pürzl Foto BKA scattata negli anni ’70.
Aphyosemion australe Aphyosemion australe
Chocolate Cap Estérias. Femmina selvatica.
Foto concessa da Ed Pürzl
 Aphyosemion australe  Aphyosemion australe
Foto concessa da Maurice Chauche e dal sito KCF. Doré
Foto concessa da Maurice Chauche e dal sito KCF.
Aphyosemion australe Aphyosemion australe
Gold. Foto concessa da Ed Pürzl Gold
Aphyosemion australe Aphyosemion australe
Gold. Scattata alla convention del SKS nel 2004.
Foto concessa da Dick Cox
Gold.
Foto concessa da André Paes de Almeida
Aphyosemion australe Aphyosemion australe
A.australe Mayumba (importazione del 1980) Gold. Foto concessa da Pat Rimmer
Aphyosemion australe
BSWG 97/21
Foto concessa da Vasco Gomes
http://www.kcfweb.com/image/photo/chauche/image5.htm galleria del KCF
Doré http://www.kcfweb.com/image/photo/chauche/image6.htm galleria del KCF
Loango National Park. Questo link vi conduce in un sito dove potete osservare l’area ed eventualmente prenotare etc.
http://www.operation-loango.com/eng/accomodation/loango_lodge.html
 Località tipo Cape Lopez.
 Distribuzione Gabon, Congo.
 Habitat Si trova nelle paludi lungo le regioni costiere del Gabon e del Congo.
 Caratteri distintivi Esistono parecchie varietà selezionate dall’uomo nei nostri acquari, e sono: cioccolato, oro, arancione e albina.I maschi selvatici hanno un bel colore marrone del corpo. La variabilità tra le popolazioni selvatiche è minima.
Questa specie a volte viene confusa con il suo parente prossimo A.ahli che differisce da  A.australe nella parte anale e caudale.
La pinna anale di  A.ahli possiede un ampio margine giallo che non è presente in A.australe i cui margini esterni sono, invece, solitamente più arancio/marroni.
La pinna caudale in  A.australe/è anche più svasata rispetto a quella di  A.ahli.  Questa pinna in A.ahli contiene barre verticare rosso/brune al centro in molte popolazioni (Kribi per esempio ma non è sempre presente in altre popolazioni).
 Colori/Variabilità dei  pattern Bassa in popolazioni selvatiche ma alta tra quelle allevate.
 Storia La prima importazione in Germania avvenne nel 1913.
Questa consegna si disse fosse stata catturata nell’area di Cap Lopez nel Gabon.
Nel 1913 Arnold e Cramp descrissero questi esemplari come  Haplochilus aus Kap Lopez.Nel 1921 Rachow propose in nome di  Haplochilus calliurus var. australis.Nel 1924 Ahl descrisse Panchax polychromus partendo da 27 esemplari si disse catturati nella regione di Cap Lopez area nel Gabon. Investigazioni successive provarono che fosse una popolazione allevata in acquario di  A.australe.Öser catturò questa specie nel 1928 mentre viaggiava con il mercantile tedesco Waganda.  La nave attraccò a Port Gentil. Si pensa che egli li catturò lontano dalla costa. Questi pesci arrivarono vivi in Germania.Meinken descrisse un pesce arancione nel 1953 come Aphyosemion australe hjerreseni.
Questa proposta di sottospecie non può essere considerata valida dato che era meramente una variante di colore
dei normali A.australe che furono così nominati in onore dell’allevatore Hjerresen. Questo ceppo dorato si originò quando Hjerresen trovò una femmina con la testa bianca in gruppo di giovani  A.australe normali. La femmina fu incrociata con uno dei suoi fratelli. Dei più di cento pesci ottenuto da questo accoppiamento 4 svilupparono la nuova e familiare colorazione giallo dorata. Una coppia dei nuovi pesci dorati venne fatta  accoppiare e gli esemplari risultati di questo accoppiamento vennero inviati a Meinken nel 1953 il quali li nominò  A.australe hjerreseni.Catturati da Stauch nel 1962 e 1963.  Questi sono stati depositati al Museum National d’Histoire Naturelle di Paris con il nome di cameronense.Catturati da Radda e Huber nel 1976 a Cap Estérias.


History of Panchax polychromus Ahl 1924

Ahl descrisse la specie partendo da 27 esemplari che si ritiene siano stati catturati a Cap Lopez.
Più avanti fu appurato che questo materiale era un gruppo di esemplari
allevati in cattività sotto il nome di  Haplochilus da Cap Lopez’ sin dal 1913.
Nel 1924 Rachow li considerò come sinonimo di A.australe.

 Note sull’allevamento A.australe depone le sue uova sulla parte alta o bassa del mop, anche sulle piante (flottanti o sommerse) e persino nel ghiaino di fondo.
L’incubazione in acqua richiede 10-12 giorni. Gli avannotti possono essere nutriti con naupli di artemina anche se possono essere somministrati degli infusori per i primissimi giorni.
Sono la prima specie di  Aphyosemion che molti hobbisti provano a riprodurre anche se a volte si può dimostrare un po’ difficotosa.
Questo potrebbe essere dovuto all’incrocio tra consanguinei per molte generazioni che conduce alla disintegrazione delle uova.
Una delle soluzioni al problema è di accoppiarli con nuovi esemplari della stessa varietà di colore.
Un’altro metodo è quello di elevare la temperatura sino a 30 °C, aggiungere una buona quantità di sale, abbassare (gradualmente) il pH sino a to 5.C’è un segreto per riprodurre questa specie che ora vi svelerò:
La specie viene catturata in biotopi in cui l’ossigeno disciolto in acqua viene misurato a soli 4 mg. 8 mg è considerato il limite superiore della saturazione di ossigeno mentre 4 è considerato molto basso specialmente nelle raccolte eseguite in Gabon.
Basso livello di ossigeno, pH molto basso (5 o meno) e alte temperature.
Questo metodo funziona e fornisce una alta quantità di uova, provatelo!.
 Diametro delle uova 0·9 – 1 mm (Kadlec K/N 281), 1·2mm (Huber KilliData).
 Note Una specie comunemente vista alle aste e nei negozi di acquariofilia.
Ideale per i principianti perchè facile da allevare. Una popolazione proveniente da Mayumba fu distribuita nei primi anni ’80. Wildekamp in ‘World of Killies’ Vol 1 riporta il fatto che si ritiene che gli attuali pesci presenti nelle nostra vasche provengano da uno stock catturato prima della prima guerra mondiale. Ciò è ovviamente difficile da confermare ma sicuramente indica che sono in cattività da lunghissimo tempo.
Alcune popolazioni si sono rivelate geneticamente differenti ed è possibile che future  richerche conducano alla nascita di nuove specie.

 

Testo originale (AIK ringrazia Tim Addis per l’autorizzazione alla traduzione e pubblicazione)