(Duméril 1861) |
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E.spilargyreius Sare Alpha |
Significato del nome | In riferimento alla colorazione del corpo che presenta macchie incomplete. | ||||||||||||||||||
Prima descrizione | Duméril A.H.A. 1861.
Reptiles et poissons de l’Afrique occidentale. Etude précédée de Archives du Museum National d’Histoire Naturelle, Tome 10 (1861): p |
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Dimensione | 6 cm. | ||||||||||||||||||
Dati meristici | D = 10, A = 14 (Duméril 1861) D = 8, A = 15, ll = 28 (+2)(Steindachner 1870) D = 8, A = 14-15, ll = 27 (Steindachner 1881) D = 9-10, A = 15-16, ll = 26-29 (Pellegrin 1913) D = 8-9, A = 13-14, ll = 25-28 (Pellegrin 1933) D = 7-10, A = 15-18, ll = 27-31 (Daget & Iltis 1965) D = 7-10, A = 15-19, ll = 26-29 (Scheel 1968) |
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Cariotipo | n = 17, A = 34 (Scheel 1990). | ||||||||||||||||||
Sottogeneri | Epiplatys | ||||||||||||||||||
Gruppo | Spilargyreius | ||||||||||||||||||
Sinonimi |
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Popolazioni |
Kaduna – Catturato da Stanley (Livingstone) Cox nel 1978/79. |
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Località tipo | Fornita come ‘Acque dolci della costa di Maningues’, riferendosi alla costa del Senegal/Gambia. | ||||||||||||||||||
Distribuzione | Area di distribuzione molto grande. Si trovano nelle zone costiere est del Senegal e Gambia sino al fiume Nilo nell’est dell’Africa. A sud abitano il Cameroon, la Repubblica Centraficana e lo Zaire. http://homepage.uibk.ac.at/homepage/c102/c102mr/epiplaty/spilargy.htm |
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Habitat | Aree di acque calme di piccoli fiumi, ruscelli e paludi. Si trova anche in piccole pozze nella aree di savana.
Biotopo di E.spilargyreius vicino a Garoua, Cameroon. Foto concessa da Ed Pürzl |
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Caratteri distintivi | Linee oblique verticali lungo il corpo. Sembrano avere un forma e una colorazione assolutamente dissimile rispetto agli membri del genere. In tutti le foto e disegni che ho visto è sempre rappresentata una banda sul magine esterno della pinna anale. |
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Colori/Variabilità dei pattern | Alto. | ||||||||||||||||||
Storia |
Boulenger fornìi seguenti collettori / località nel suo Catalogo del 1915
Importato per la prima volta in UK dal BKA import spedito tramite David Blair nel 1969/70. Catturati da Geoff Wood in Malebo Pool (ora nota come Stanley Pool) nel 1974 / 75. Storia dei sinonimi Poecilia spilargyreia Dumeril 1861 Dumeril descrisse questa specie partendo da 2 esemplari giovani ottenuti da M.Schill che era il capitano di un mercantile russo. Egli li catturò sulla costa di Madingue (area Senegal-Gambia) in acque dolci. Nel 1862 Gill assegnò questa specie al genere Epiplatys. Storia dei sinonimi Haplochilus senegalensis Steindachner 1870 Steindachner descrisse questa specie paprtendo da 3 esemplari catturati a Dagana presso la foce del fiume Senegal. Nel 1924 Myers considero i senegalensis come appartenenti ad Aphyosemion ma successivamente, nella sua revisione del 1933, cambiò idea a favore degli Epiplatys. Storia dei sinonimi Haplochilus marnoi Steindachner 1881. Steindachner descrisse la specie partendo da pesci catturati a Bahr-el-Seraf e Bahr-el-Gebel, bacino idrico del Nilo. Storia dei sinonimi Haplochilus senegalensis acuticaudatus Pellegrin 1934 Nel 1913 Pellegrin usò 4 esemplari provenienti da Guidimoussi, subito ad est di Zinder, Repubblica del Niger (bacino idrico del Chad) per descrivere questa sottospecie. Pellegrin basò la sua descrizione sui raggi elongati a centro della pinna caudale e li considerò separati da senegalensis (attualmente sinonimo di spilargyreius). Questo fattore è noto essere una variabile in spilargyreius. Storia dei sinonimi Panchax grahami decemfasciata Pellegrin 1913 Pellegrin aveva un solo esemplare proveniente da Bobo-Dioulasso, Alto Volta e 2 catturati in piccolo torrente a 100 km da Bougouni in direzione di Odiennes, Ivory Coast. |
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Note sull’allevamento | Una specie difficile da riprodurre nonostante il succuesso nella sua distribuzione vi aspettereste che una specie con una così ampia diffusione sia facile. Ho avuto la popolazione proveninte da Sare Alpha negli anni 80 ma non sono riuscito a riprodurli. In quegli anni avevo a disposizione solo acqua del rubinetto dura (DH10). Senza dubbio l’acqua piovana avrebbe potuto dare maggiori probabilità di successo. Alcuni rapporti suggeriscono che depongono le uova in mops flottanti e piante, necessitano di incubazione in acqua di 10-14 giorni. Gli avannotti sono piccoli e necessitano infusori come cibo iniziale. Il tasso di crescita è abbastanza lento con il raggiungimento della maturità sessuale a circa 7-8 mesi di età. Una nota sulla primo pesce che entrò nel BKA può essre provata nella newsletter No.85, Settembre 1972. La temperatura dll’acqua di 74° F, pH 6,8, DH 4-7. Questa importazione si rivelò facile da riprodurre in acquari ben piantumati.Le uova erano deposte nella parte inferiore della vasca e furono prese ed incubate in un contenitore separato. Gli avannotti erano abbastanza grandi alla nascita e potevano assumere nauplii di artemia come primo cibo. Il atsso di crescita osservato fu ‘non molto rapido’. I primi segni di sessaggio furono osservati nella pinna anale quando tre macchie apparvero negli esemplari maschi ad iniziare dal 4 mese di età. |
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Diametro delle uova | |||||||||||||||||||
Note |
Testo originale (AIK ringrazia Tim Addis per l’autorizzazione alla traduzione e pubblicazione)