Pseudepiplatys annulatus
di Stefano Valdesalici
Diffuso principalmente in 3 zone: Monrovia in Liberia, Kasewi in Sierra Leone e Conakry in Guinea. Nel primo caso i maschi presentano sulle pinne pettorali zone rossastre; nelle altre aree questo colore tende al giallo. La pinna dorsale della popolazione di Monrovia è normalmente blu o nera, mentre quella di Kasewi è rossa o giallastra. L’ultima popolazione presenta una linea verticale rossa al centro della dorsale.
In linea generale una coppia può essere allevata in una piccola vasca da 10 litri con molti mop. L’acqua deve essere acida, soffice e ricca di torba. La filtrazione non è necessaria se la vasca è ricca di piante. L’annulatus non ama la superficie troppo libera. Come alimentazione per gli adulti sono ottime le drosofile e i naupli d’artemia.
Le uova estremamente piccole sono deposte in tutte le zone del mop. Queste si possono lasciare nella vasca dei genitori in quanto non sono predate oppure trasferire in un piccolo contenitore. Come prima alimentazione occorrono infusori, facilmente ottenibili con il seguente metodo: lasciare per un giorno un po’ di cuore di bue o chironomus in una vasca ben funzionante, il giorno successivo si raccoglie poca acqua dell’acquario e la si mette in un vasetto con acqua vecchia proveniente da un altro acquario. Dopo una settimana il vasetto sarà completamente pieno di infusori; basterà versare un pò di liquido nella vasca dei piccoli per assicurare un buon apporto di infusori. In ultimo si rabboccherà il vasetto con dell’altra acqua. Altri metodi per produrre infusori sono i più disparati; alcuni prevedono l’aggiunta di latte ad acqua vecchia, di escrementi delle lumache (Ampullarie), ecc..
Alcuni allevatori filtrano gli infusori in fogli filtranti o in filtrini creati con lana di perlon. Se la vaschetta è ricca di piante e ben avviata non sempre è necessario questo alimento.