(Boulenger 1913) | |
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E.boulengeri? (multifasciatus).Maschio serlavtico catturato a Leconi, Gabon. Foto concessa da Ed Pürzl. |
Significato del nome | In riferimento alle molteplice striature sul corpo. | ||||||
Prima descrizione | Boulenger G.A. 1913.
Description de deux poissons nouveaux provenant des récoltés de Mr. E. Luja à Kondué, Kasai. Monatsberichte der Gesellschaft der Luxemburger Naturfreunde (Bulletins Mensuels de la Societe des Naturalistes Luxembourgeois) 7 (7): p 43. |
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Dimensioni | 7 cm | ||||||
Dati meristici |
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Cariotipo |
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Sottogeneri | Epiplatys | ||||||
Gruppo | multifasciatus | ||||||
Sinonimi |
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Popolazioni |
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Località tipo | Kondoué, provincia di Kasai , sud Zaire. | ||||||
Distribuzione | Diffuso in tutto il bacino idrico del fiume Zaire.
http://homepage.uibk.ac.at/homepage/c102/c102mr/epiplaty/multifas.htm |
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Habitat | Ruscelli di foresta pluviale, piccoli fiumi e torrenti. Si sa che si nutrono di insetti terrestri (a volte anche grandi) specialmente formiche. La riproduzione avviene durante tutto l’anno. L’analisi delle acqua di Yangambi, sistema idrico del Congo Centrale, fornisce: temperatutra 23-24’C, pH 3.6-4.0 che è abbastanza acido.
Vedere a A.rectogoense per le foto del biotopo |
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Caratteri distintivi | |||||||
Colori/Variabilità dei pattern | alta | ||||||
Storia | Boulenger descrisse la specie come Haplochilus multifasciatus partendo da numerosi esemplari catturati a Kondue, Kasai, Congo. Nel 1915 incluse uno disegno nel suo catalogo.
Nel 1917 Nichols & Griscom catturarono la specie in ‘pozze in un limpido e rapido fiume di foresta’ che era un affluente del fiume Tschopo. Nel 1936 Fowler li catturò a Batangafo, Ubangi-Shari (distretto di Uam-Fara vicino alle propaggini superiori di Bahr-Sara). E anche in una località a circa 30 km ad est di Kribi, sud Cameroon. Poll, nel 1952, definì /Haplochilus boulengeri/ come sinonimo di E.multifasciatus. Tale definizione si basava su degli esemplari catturati nei fiumi del bacino idrico del Cogno Centrale (con l’eccezione del Katanga e della parte superiore del sistema idrico del fiume Congo).Nel 1959 li registrò come provenienti dall’area della Stanley Pool. Lambert, nel 1961, li osservò nell’est del bacino idrico del Congo Centrale (distretti di Banalia, Ikela, Lomela, Opala, Stanleyville e Yangambi). Questi furono considerati rappresentare una sottospecie di sexfasciatus. Gosse, nel 1963, li catturò a Yangambi trovandoli abbastanza comuni nei ruscelli e nelle zone forestali paludose. Notò che stazionavano presso la superficie nelle acque basse. Nel 1964 Matthes li avvistò nel lago Tumba e nel distretto di Ikela.
Storia del sinonimo Haplochilus boulengeri
Pellegrin descrisse l’attuale sinonimo /Haplochilus boulengeri/ nel 1926 partendo da un esemplare catturato a Kidada, tre a Mongende e tre a Tshimbu, bacino idrico del Congo Centrale. Poll, nel 1952 definì la specie come sinonimo di multifasciatus. Huber catturo del materiale nel 1979 che è stato depositato nel Museo di Storia Naturale di Parigi. Località 105, 116, 120 & 121 vedi JH79 |
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Note sull’allevamento | La facilità riproduttiva della specie dipende dalle differenti popolazioni. Alcune facili altre molto difficili. Alcune note suggeriscono di usare grandi acquari con parechhi maschi e femmine. Sono usati dei mop a livello di superficie per la deposizione. Le uova dovrebbero essere raccolte regolarmente e incubate in un contenitore separato. L’incubazione in acqua dura 11-15 giorni. Il tasso di cescita è abbastanza elevato essendo la maturità sessuale raggiunta nell’intorno dei 6 mesi. | ||||||
Diametro delle uova | |||||||
Note | Alcuni autori preferiscono ritenere Epiplatys boulengeri una specie valida. La presente scheda ricalca il lavoro di Wildekamp in ‘A World of Killies’ Volume III. |
Testo originale (AIK ringrazia Tim Addis per l’autorizzazione alla traduzione e pubblicazione)