Con il termine killifish vengono indicate dagli acquariofili le famiglie di pesci appartenenti all’ordine dei Ciprinodontiformi. Questo insolito nome deriva dalla parola olandese kilde o kills, in italiano torrente, termine utilizzato dai conquistatori olandesi del XVII secolo in Nord America. In poco tempo vennero soprannominati kill o killifish anche i pesci che abitavano questi torrenti e l’uso non è mai andato perso.
A grandi linee, i killifish si suddividono in 2 grandi gruppi: annuali e non-annuali. In questa scheda parleremo di killi non-annuali, in particolare di Aphyosemion e Fundulopanchax. Gli Aphyosemion e i Fundulopanchax sono tra i generi più allevati in acquario dai killiofili di tutto il mondo; dal 1882 a oggi sono state descritte all’incirca 250 specie valide.
Originari dell’ovest dell’Africa, la loro area di distribuzione si estende dal Senegal all’Angola e verso est, fino allo Zaire. L’esistenza dei killi in questa parte dell’Africa è essenzialmente limitata alla foresta primaria, secondaria e alla savana arborea verso l’interno del continente. Le zone di ripartizione delle specie (limitate in alcuni casi anche ad alcuni Km) sono determinate dai differenti sistemi ecologici e dalle barriere geografiche.
Sono caratteristici di biotopi in cui l’acqua è presente tutto l’anno; questi sistemi idrici sono per lo più rappresentati da piccoli ruscelli che scorrono su di un letto di foglie morte e sabbia in cui la temperatura varia da 17° a 28°C. La vita media è di 2 – 3 anni circa a seconda della specie ma alcuni generi possono arrivare anche a 4-5 anni (Diapteron sp.).