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(Pellegrin 1904) | |
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Questo esemplare era erroneamente incluso in una importazione commerciale in USA nel 1981.Foto concessa da Tony Terceira. |
Significato del nome | In onore di Auguste Chevalier che scoprì la specie insieme al Dott. E.Docorse. | |||||||||||||||||||||
Prima descrizione | Pellegrin J. 1904.Cyprinodontidés nouveaux du Congo et de l’Oubanghi.
Bulletin du Muséum National d’Histoire Naturelle 10: p 222. |
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Dimensione | 5 cm | |||||||||||||||||||||
Dati meristici |
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Cariotipo | ||||||||||||||||||||||
Sottogeneri | Epiplatys | |||||||||||||||||||||
Gruppo | chevalieri | |||||||||||||||||||||
Sinonimi |
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Popolazioni |
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Località tipo | Brazzaville, sud Congo.Boulenger fornì come località tipo ‘Congo (Stanley Pool)’ a corredo dei tipi custoditi nel Museo di Parigi. | |||||||||||||||||||||
Distribuzione | Principalmente si trova sulla riva ovestdel fiume Zaire. Trovato anche nella zona sudovest della Central African Republic e verso sud sino all’estremità est del Congo.
http://homepage.uibk.ac.at/homepage/c102/c102mr/epiplaty/chevalie.htm |
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Habitat | Piccoli fiumi nella foresta, ruscelli e aree paludose ed anche nella savana forestale. | |||||||||||||||||||||
Caratteri distintivi | Distinto da E.chevalieri nigricans dalla maggiore profondità del corpo. E.chevalieri nigricans e’ molto più sottile. | |||||||||||||||||||||
Colori/Variabilità dei pattern | Il numero dei punti rossi nelle pinne impari varia da molte a diventare quasi inesistenti. La conformazione del corpo è un buon indicatore per questa specie. | |||||||||||||||||||||
Storia | Pellegrin, nel 1904, descrisse la specie come Haplochilus chevalieri partendo da 3 esemplari catturati a Brazzaville.Poll riscopri la specei nel 1939 in una raccolta originata nella Stanley Pool.
Lambert, nel 1961, suggerìche E.chevalieri e E.nigricans fossero fortemente imparentati e E.nigricans potrebbe essere considerata una sottospecie di E.chevalieri. Il BKA ottenne una piccola importazione consistente in 7 pesci da Kinshasa nell’intorno dell’Agosto 1972. |
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Note sull’allevamento | Geoff Wood inserì un rendiconto riproduttivo nella BKA newsletter No. 114, Febbraio 1975. Ebbe qualche difficoltà all’inizio del suo tentativo sinchè non colorò le pareti della vasca di verde scuro e coprì la parte superiore della vasca con della carta marrone. Venne aggiunta della torba fibrosa sia fluttuante che sul fondo. I pesci furono nutriti con formiche e larve di zanzara e lasciati indisturbati. Poche grandi uova furono trovate in queste fibre, rimosse e poste in un altro contenitore. La schiusa richiese 18 giorni mentre i nuovi nati attaccarono da subito nauplii di artemia e microworms La crescita fu lenta e si osservò che all’inizio erano contrassegnati con macchie scure.Considerò che non fossero molto prolifici e ipotizzò che in natura non fossero una specie comune essendo surclassati dalle altre.
Depongono nella parte alta e bassa del MOP. Ho usato acqua piovana e ho riscontrato come fossero una specie facile da riprodurre. Altri rapporti suggeriscono che siano più difficili. L’incubazione in acqua dura 14 giorni e la maturità sessuale è raggiunta intorno ai 7-8 mesi. |
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Diametro delle uova | ||||||||||||||||||||||
Note | La specie è semsibile all’avvelenamento da nitrati e, di conseguenza, sono necessasri frequenti cambi d’acqua. |
AIK ringrazia Tim Addis per l’autorizzazione alla traduzione e pubblicazione